Il futuro del Piantone. «Agire al più presto»

Nuovi tentativi per il grande albero. La pianta simbolo della città soffre da tempo sia per un fungo che l’ha colpita sia per i lavori stradali e urbanistici

Un incontro tra amministratori e tecnici per decidere sul futuro del Piantone. L’alberto simbolo di Varese, che da quasi 150 anni veglia sulla Città Giardino da via Veratti, sarà al centro di un incontro che si svolgerà nei prossimi giorni, interno al Comune, per stabilire come muoversi. Lo annuncia il vicesindaco , esperto agronomo che per moltissimi anni ha avuto in cura la pianta.

«Nei giorni scorsi abbiamo proceduto alla messa in sicurezza dell’albero – spiega Zanzi – Un’operazione che andava fatta e che era stata troppo a lungo rimandata. È stato un passaggio importante, ma non possiamo limitarci a questo. È infatti prevista una riunione, a breve, con gli uffici operativi, per capire come vogliamo muoverci». In poche parole, è giunto il momento di scegliere quale strategia adottare. La piante è in sofferenza da tempo. E un intervento non può

più essere rimandato. «Se vogliamo fare dei tentativi per cercare di salvarlo – continua Zanzi – dobbiamo agire al più presto. Questa riunione sarà importante per fare le ultime verifiche e capire come muoversi». E occorrerà prendere una decisione, perché Zanzi aveva già ribadito come le condizioni della pianta fossero critiche, anche se i margini per fare qualche tentativo di salvarla siano possibili. Il Piantone infatti, oltre alla presenza del fungo, negli ultimi anni, che ha reso più critiche le sue condizioni, soffre principalmente a causa dei lavori stradali e urbanistici che, nel corso dei decenni, gli hanno progressivamente sottratto il proprio ambiente naturale.

La difficoltà principale sarebbe quella di ricevere la quantità adeguata di acqua. I lavori di impermeabilizzazione al manto stradale, nelle vicinanze dell’albero, sebbene siano stati fatti secondo il regolamento comunale, avrebbero comunque messo in crisi la pianta.