23 Ago 2016
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La produzione di «Suspiria», il remake della celebre pellicola di Dario Argento, sceglie Varese per girare le scene cult del film. Sarà l’Hotel del Campo dei Fiori ad ospitare i primi ciak dell’attesissima opera del regista Luca Guadagnino, che tra gli attori protagonisti ha già annunciato esserci Dakota Johnson e Tilda Swinton.
Mesi di riprese in città con una produzione hollywoodiana. Varese rinnova così la sua vocazione cinematografica e questa volta con una produzione che la farà
conoscere in tutto il mondo. Un’occasione importantissima per il nostro territorio che si dimostrerà all’altezza della situazione. Sono mesi che la produzione di «Suspiria» studia Varese e il suo patrimonio Liberty, che dovrà far rivivere i fasti della Berlino del 1977, epoca in cui è ambientato il remake. Il regista siciliano Luca Guadagnino ha scelto quindi il capolavoro del Sommaruga sul Monte Tre Croci, probabilmente per insediare la scuola di danza intorno a cui gravita la sceneggiatura. Nella trama di Dario Argento infatti, Susy Benner, che nel Suspiria originale era Jessica Harper e ora sarà interpretata da Dakota Johnson , va a Friburgo per iscriversi a un’accademia di danza, ma un paio di compagne vengono massacrate in maniera orripilante. Sull’edificio che ospita la scuola, una vecchia costruzione isolata e immersa in un bosco, grava un’antica maledizione… Proprio il Grand Hotel sarebbe la location ideale per la scuola degli orrori. Costruito nei primi del ’900 da alcuni imprenditori interessati ad investire nel turismo a Varese (la Società Anonima dei Grandi Alberghi Varesini), Il Gran Hotel è uno dei più importanti esempi di Liberty Italiani. Ma non sarà solo il Campo dei Fiori ad ospitare questa produzione. Anche il Palace Hotel avrà un ruolo da protagonista, insieme ad altre location ancora da individuare nel centro storico.
Varese sarebbe quindi ancora sotto osservazione, ma la trattativa con la nuova proprietà dell’Hotel del Campo dei Fiori è già in fase avanzata. «Sarà una grande opportunità per tutti – fanno sapere dalla società che ha recentemente rilevato la proprietà dei due alberghi -, ma soprattutto per Varese, per l’indotto che genererà e per la vetrina mondiale che ne potrebbe derivare».
La produzione del film è già in città in questi giorni e giovedì ha anche incontrato il sindaco Davide Galimberti per presentarsi e prendere accordi circa i primi passi da fare per allestire il set. La risonanza mondiale del cast e della produzione potrebbero richiedere infatti anche misure di sicurezza straordinarie.
