Il Sacro Monte frana ancora. Ma lunedì partono i lavori

Un altro masso si è staccato, cadendo in via Sommaruga, vicinissimo alle auto parcheggiate

Nuova frana al Sacro Monte: un masso si è staccato ieri mattina cadendo in un posto auto (per fortuna vuoto) di via Sommaruga.

E i residenti sono esasperati: «via del Ceppo è chiusa da quattro mesi. E in quattro mesi non si è verificato nessun crollo. In via Sommaruga cade un masso a settimana. Ma continua a rimanere aperta».

Le lamentele di chi vive al Sacro Monte si uniscono a quelle di ristoratori e albergatori che nei giorni scorsi avevano segnalato il danno subito a causa della situazione con prenotazioni ridotte all’osso a causa della non raggiungibilità di una considerevole parte del borgo in seguito alla chiusura di via del Ceppo. Ieri però il Comune ha dato l’annuncio tanto atteso: «affidato il cantiere di via del Ceppo. I lavori partiranno lunedì».

«Abbiamo dovuto rispettare tutti i tempi tecnici previsti dalla legge ma ora ci siamo. La ditta ha ricevuto oggi (ieri per chi legge) il cantiere e ci ha confermato che da lunedì partiranno i lavori. Nell’incontro di oggi (ieri per chi legge) abbiamo rappresentato alla ditta la necessità di concludere l’intervento in tempi rapidi».

Così l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati che interviene anche in merito alle polemiche di questi giorni: «Capiamo benissimo le motivazioni dei commercianti e ristoratori del Sacro Monte. La chiusura della strada rappresenta un disagio per tutti. Il Comune è intervenuto subito e abbiamo fatto tutti i passaggi previsti dalla legge nel minor tempo possibile. Purtroppo dopo tanti anni di scarsa manutenzione e disattenzione verso il Sacro Monte oggi paghiamo tutti un conto salato».

Civati non risparmia un affondo a Forza Italia che tre giorni fa aveva fatto un sopralluogo in via del Ceppo parlando di «emergenza malgestita».

«Qualcuno vuole trasformare una vicenda tecnica in una questione politica – replica Civati – Mi chiedo dove erano negli scorsi anni le persone che oggi organizzano gite al Sacro Monte, improvvisandosi esperti e dando relazioni tecniche sulla base di sopralluoghi approssimativi. Quando la nostra amministrazione si è insediata non ha trovato nemmeno un euro stanziato per il Sacro Monte. L’unico investimento previsto era il parcheggio della Prima Cappella. Se avessero usato le competenze che dimostrano oggi per fare un po’ di manutenzione in più anche i costi e i tempi dell’intervento sarebbero stati nettamente inferiori. Ricordo che già nell’estate del 2016, appena questa amministrazione si è insediata, ha eseguito immediatamente due interventi di messa in sicurezza del versante a causa di smottamenti».

Qualcuno tra i residenti ha però accolto la notizia con ironia: «lunedì i lavori partiranno… speriamo arrivino presto». E ieri, la paura, era che se anche via Sommaruga fosse stata chiusa «qualcuno avrebbe dovuto portarci i viveri con l’elicottero».