Il terremoto scuote Varese. Tanta paura ma nessun danno

La scossa ha avuto l’epicentro in Svizzera, nelle Alpi Glaronesi. ma è stata avvertita anche nel Varesotto

È stata avvertita anche a Varese la scossa di terremoto avvenuta in Svizzera, nelle Alpi Glaronesi, ieri sera, alle 21.12 e 6 secondi. Si è trattato di una scossa di magnitudo 4.4.

Il Centro geofisico prealpino, che fa parte della rete Ingv con la propria stazione di Campo dei Fiori fin dal 1981, ha registrato la terra tremare. La scossa è avvenuta a circa 70 chilometri di distanza da Varese, in un punto isolato, a una latitudine di 46,92 e una longitudine di 8.93 (più o meno a metà strada tra Altdorf e Glarona). La magnitudine 4.4 non può essere considerata «forte» in territori praticamente disabitati, quindi si escludono danni. In pratica, il terremoto è avvenuto senza lasciare tracce, ma chi lo ha sentito ne è rimasto impressionato, anche perché alle nostre latitudini non è frequente avvertire la terra tremare.

A Varese c’è chi ha raccontato di aver sentito la scossa in modo nitido. Cittadini hanno chiamato in redazione per ricevere conferme e rassicurazioni. Altri hanno pensato di aver avuto le trabecole, o di aver ricondotto erroneamente il vento al terremoto. Segnalazioni sono arrivate anche dal comasco, dove pare che la scossa sia stata avvertita più forte che a Varese. Il sito dell’Ingv è stato per qualche minuto fuori servizio proprio a causa dei tanti accessi effettuati da persone che volevano accertarsi di aver davvero avvertito un terremoto.

Qual è la natura sismica del nostro territorio? «Le faglie tettoniche più prossime al varesotto sono la faglia comasca, che passa al margine della Spina Verde di Como e si spinge fino al lago di Varese. Un’altra struttura tettonica è stata da tempo individuata ai piedi della fascia prealpina tra Como e Lecco, ed è nota come l’anticlinale di Albese con Cassano – spiegano gli esperti del Centro Geofisico – Esiste inoltre la linea insubrica, sistema di faglie che dalla sponda occidentale del lago Maggiore raggiunge Locarno (con biforcazioni verso la Valle Maggia e Centovalli), Morbegno e quindi segue tutta la Valtellina. È frequentemente sede di terremoti poco intensi».

Una ventina sono state le chiamate nella serata di ieri sono arrivate alla sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Varese a causa della scossa di terromoto avvertita da molti in città. A Varese il sisma, con epicentro in Svizzera, non ha causato danni. Tuttavia la scossa è stata avvertita da molti varesini in città. E in molti hanno chiamato il centralino dei vigili del fuoco per capire cosa stesse succedendo. Per alcuni è

stata curiosità, per tanti è stata paura vera. Temevano altre scosse, temevano danni ingenti. In particolare il sisma é stato avvertito ai piani più alti degli edifici. Nota particolare: tutti hanno chiamato direttamente i vigili del fuoco considerati i veri eroi del sisma che da agosto sta martoriando il centro Italia. I varesini si sono direttamente rivolti ai pompieri chiedendo cosa dovessero aspettarsi, se dovessero uscire di casa e altri accorgimenti. Nulla di tutto questo: la scossa non ha causato danni e non dovrebbero esserci altri problemi nelle prossime ore. La situazione viene monitorata.