«Imparate a difendervi dai mostri»

Per San Valentino Cygnus e Gea organizzano corsi di autodifesa per donne maltrattate

Per la festa di San Valentino l’associazione sportiva Cygnus e l’associazione GEA hanno deciso di concedere alle donne vittime di violenza un corso gratuito per 12 lezioni di difesa personale. Il corso sarà a pagamento per le altre donne ma per le vittime di violenza sarà gratuito.Il corso ha lo scopo di permettere alle donne di acquisire maggior consapevolezza delle possibilità e riuscire ad utilizzare al meglio le proprie possibilità fisiche.

Le donne vittime di violenza dovranno solo dichiararlo riservatamente, e gli sarà data fiducia e credibilità. Questa iniziativa vuole anche essere un segnale forte per dare fiducia alle donne che magari non sono state credute. Noi le crederemo . È un gesto concreto per dare maggior sostegno alle donne vittime. Il corso si terrà nella palestra Team Camacho di Gavirate dal 4 marzo 2017 un’ora dalle 1030 alle 11.30. Sponsorizza l’evento e contribuisce ai costi Europa Investigazioni srl.

Grazie all’apporto degli sponsor e dei volontari delle due associazioni , per le donne vittime di violenza il corso sarà interamente gratuito per tutti i tre mesi. Mentre le donne che intendono partecipare dovranno pagare la loro quota, le donne vittime di violenza dovranno semplicemente dichiarare tale loro situazione senza alcun supporto documentale. L’associazione Gea è impegnata da tempo nel prestare aiuto alle donne vittime di maltrattamenti e abusi come spiegano gli avvocati Alessandra Sisti, Furio Artoni,

che forniscono assistenza legale alle vittime, e Walter Piazza, responsabile della sicurezza Gea e titolare della Europa Investigazioni. «Questo corso – hanno infatti spiegato – mira a dare sicurezza a tutte le donne e in particolare a restituire anche fiducia in loro stesse alle vittime che hanno subito abusi». Oltre alla componente fisica, infatti, il corso avrà un forte impatto psicologico su chi lo frequenterà. Le vittime impareranno non soltanto a gestire lo stress, ma anche ad utilizzare degli accorgimenti preventivi. Comportamenti che mirano a dissuadere, rendere meno efficace o meno probabile l’aggressione. «Un corso – ha spiegato Piazza – efficace e con insegnanti di levatura mondiale per disciplina. Una preparazione che servirà non soltanto all’autodifesa, ma anche ad infondere sicurezza».

«Anche così – ha detto Sisti – combattiamo sul fronte dell’anti violenza sulle donne. Rendendole più forti, consapevoli, dando loro strumenti efficaci per potersi davvero difendere. Sia sul piano fisico che su quello psicologico». Fondamentale, tra l’altro, è la gratuità del corso per le donne che segnaleranno di essere state vittime di abusi. «E fondamentale – hanno detto Sisti, Artoni e Piazza – è che non verrà loto richiesta alcuna “prova” documentale. Che sappiano che avranno la più totale fiducia”. Ed è questo che molto spesso spinge le vittime a non denunciare: la paura di non venire credute, la vergogna di ciò che hanno subito. Anche quest’aspetto del corso è fondamentale: potrà aiutare eventuali vittime a trovare il coraggio di denunciare».