Inizia la scuola per tutti i varesini. Tra tagli necessari e servizi in più

Hanno ripreso le lezioni tutti gli istituti della Città Giardino. Novità per l’Addolorata

– È stato, quello di ieri, il primo giorno di scuola effettivo per il calendario scolastico regionale: così, tutti gli istituti varesini hanno riaperto i cancelli, dalle primarie alle superiori sino al liceo musicale Malipiero, che ha iniziato tutti i corsi teorici e pratici lunedì 11 depauperato del personale amministrativo di segreteria “riassorbito” quasi totalmente dall’Assessorato alla Cultura e dei preziosi collaboratori volontari (con gettone di presenza) che svolgevano opera di custodia diurna e serale. Fra i “tagli”

più notevoli che hanno investito le scuole varesine c’è da ricordare quello operato ai danni della scuola primaria “Maria Addolorata”, che, dal 1950 presente nei locali al primo piano delle Suore della Riparazione, a fine maggio scorso si era vista recapitare la comunicazione da parte dell’amministrazione comunale del trasferimento coatto presso un’ala della scuola secondaria Augusto Righi: motivazione, l’impossibilità da parte del Comune di continuare ad onorare le spese di affitto dei locali in via Bernardino Luini.

«Abbiamo iniziato oggi» racconta Riccardo Ballerio, presidente dell’Associazione Genitori. «Fino all’ultimo eravamo un po’ in ansia perché, con tutto il tempo che il Comune ha avuto per terminare i lavori, venerdì le lavagne non c’erano ancora, e nemmeno i bagni erano stati sistemati». Proprio venerdì si è tenuta presso i locali della Nuova Addolorata una riunione a porte chiuse con il nuovo reggente, Giovanni Ballarin, dirigente del Manzoni, i rappresentanti di classe e l’assessore ai Servizi Educativi Rossella Dimaggio. «Fortunatamente le lavagne tradizionali sono state portate in extremis, l’ultimo giorno, e così questa mattina le aule erano complete, anche con le nostre LIM. Circa i bagni, che sono da ristrutturare, i lavori non sono stati eseguiti ma l’assessore ci ha promesso che verranno realizzati durante le vacanze di Natale. Per quanto riguarda il resto, sebbene le aule siano spaziose e ben risistemate, alcuni neon non funzionano: erano cose da sistemarsi quando sono stati fatti i lavori di messa a norma dell’impianto elettrico. Comunque l’importante era ripartire, e ce l’abbiamo fatta: siamo entrati da via Rainoldi e senza troppi intoppi logistici, sia perché c’è un bel cortile d’ingresso e la media Righi inizia le lezioni dieci minuti prima di noi, sia perché in questa maniera possiamo arrivare da via Milano, mentre se fossimo dovuti entrare da via Como sarebbe stato tutto molto più complicato, viabilità inclusa». Oggi erano già attivi i servizi parascolastici: ma diversi bambini dell’Addolorata si sono iscritti all’Educandato.