Iscrizioni: è fatta: Manzoni sul trono. I tecnici reggono

Primo bilancio negli istituti superiori in città. Bene lo scientifico Ferraris, in flessione il Frattini. Al Cairoli una classe in meno, male l’economia

VARESE – Il re è il liceo Manzoni, che con 314 richieste detiene il primato cittadino. Non va male nemmeno lo scientifico Ferraris, mentre cala l’artistico Frattini e si mantiene in linea – con un leggero ribasso come da trend italico – il classico Cairoli, così come succede per gli istituti tecnici.
Tempo di iscrizioni per il prossimo anno nelle superiori varesine: la procedura telematica necessaria per completarle, attraverso il portale del Miur, si è conclusa lunedì sera alle 20. In attesa dei dati ufficiali, che verranno diffusi dall’Ufficio scolastico territoriale, una cernita effettuata scuola per scuola ha rilevato come le secondarie di secondo grado della Città Giardino abbiano ottenuto numeri che non si discostano più di tanto dalle tendenze emerse a livello nazionale.

Queste ultime hanno evidenziato come il 53% degli studenti chiamati al passaggio dalle medie al successivo grado di istruzione abbia optato per i licei, facendo registrare un +1,4% rispetto al 2015 (con una preferenza marcata per lo scientifico).
Si sono mantenuti in linea gli istituti tecnici, che hanno registrato solo una leggera flessione rispetto allo scorso anno, mentre perdono oltre un punto (16,5% delle preferenze rispetto al 17,6% del 2015) quelli professionali.
A Varese lo scientifico Galileo Ferraris ha “raccolto”

250 iscrizioni, con un incremento del 10%. Boom di domande per i quattro indirizzi del Manzoni, tanto da costringere la dirigenza dell’istituto ad affrontare con la Provincia di Varese i termini dell’accoglienza (ieri si è tenuta una riunione a Villa Recalcati), ragionando su eventuali esuberi rispetto alle possibilità concesse dalle strutture.
Il primato cittadino della scuola di Casbeno è stato raggiunto con 314 richieste, suddivise tra le 165 del linguistico, le 90 delle scienze umane, le 34 del liceo economico e le 25 di quello musicale.

Non è andata benissimo al classico Cairoli, che nel 2016-2017 sarà probabilmente costretto ad attivare una prima classe in meno: «Abbiamo registrato 20 richieste in meno rispetto allo scorso anno – ha commentato il preside Salvatore Consolo – Un po’ ci dispiace».
All’artistico Frattini sono arrivate 156 “prenotazioni”: «Siamo in leggero calo – afferma il dirigente scolastico Fabio Giovanetti – dopo che negli ultimi anni la quantità di richieste aveva per noi comportato qualche problema di spazio. Peraltro il numero di iscrizioni non può ancora considerarsi definitivo: in estate, con le richieste di passaggio, ne potranno arrivare altre».
L’Isis Newton ha diffuso integralmente i propri dati. Per quanto riguarda l’Itis sono state 38 le domande per i corsi di biotecnologie sanitarie, 64 per meccanica e meccatronica, 6 per elettronica e 16 per il sistema moda.
L’Ipsia ha fatto registrare 62 richieste per manutenzione e assistenza tecnica, 19 nei servizi per l’agricoltura, 16 per operatore dell’abbigliamento, 20 per operatore preparazione veicoli a motore, due per operatore d’impianti termodinamici e altrettanti per ottenere il diploma di operatore elettrico e per il settore meccanico.
«Rispecchiamo il trend nazionale – afferma il preside – C’è un incremento delle biotecnologie e una piccola discesa nell’elettronica e nei servizi per l’agricoltura».

«Anche noi siamo in linea con i dati precedenti – dichiara da ultimo, a capo del Daverio-Casula (amministrazione finanza e marketing, relazioni internazionali per il marketing, sistemi informativi aziendali, perito turistico, costruzioni-ambiente-territorio) – L’unico settore in sofferenza è quello economico. I numeri registrati ci permetteranno di mantenere lo stesso numero di classi del 2015, ma non posso dirmi soddisfatta: avrei preferito crescere».