La Centrale del Latte finisce nel mirino di Striscia

Max Laudadio si è presentato dal sindaco Davide Galimberti per la copertura di amianto della struttura

La Centrale del Latte di via Uberti finisce nel mirino di Max Laudadio, inviato di Striscia La Notizia. Il motivo è la copertura di amianto, la stessa di cui il vice sindaco Daniele Zanzi il 6 gennaio scorso aveva denunciato la (presunta) pericolosità pubblicando una foto su Facebook.

Nei giorni scorsi Striscia La Notizia ha effettuato alcune foto della copertura di amianto e le ha sottoposte a un esperto. Questi, vedendo le immagini, avrebbe dato allo stato di danneggiamento dell’eternit il valore di 52. «Quarantacinque è il valore massimo che obbliga i Comuni alla messa in sicurezza dell’ambiente entro due anni. Sopra a questo valore è necessario intervenire nell’arco di 12 mesi. Nella zona, inoltre, a una distanza inferiore a 300 metri dalla Centrale, c’è una scuola (l’Enaip, ndr) cosa che chiede di accelerare ancora di più i tempi» ha spiegato Laudadio, che ieri mattina ha fatto irruzione a Palazzo Estense per “pizzicare” il sindaco Davide Galimberti e chiedergli le intenzioni sul da farsi. Il sindaco ha risposto: «Per noi è prioritaria la salute e la sicurezza delle persone. Siamo arrivati sei mesi fa e ci siamo attivati prontamente affinché venga subito accertata la pericolosità della copertura».

«Sappiamo che siete arrivati da poco – ha ribadito Laudadio – Ma a noi interessa avere una data entro cui lei ci potrà incontrare ancora e aggiornare sull’intervento di messa in sicurezza». Secondo il sindaco, però, prima di fare promesse, bisogna accertare davvero la pericolosità del tetto: «Siamo una amministrazione seria, dobbiamo sapere quali sono gli interventi, gli step e le priorità. Possiamo intervenire dal momento in cui riceveremo la documentazione relativa alle verifiche effettuate dalle autorità sanitarie preposte».

Laudadio gli avrebbe lasciato tre mesi, ma Galimberti ha accorciato i tempi e ha fissato un nuovo incontro il 16 febbraio «per vedere le carte e capire se effettivamente la copertura necessita di interventi o meno».

Il presidente della Cooperativa Prealpina Latte Franco Macchi è stato a sua volta contattato da Striscia La Notizia nei giorni scorsi e ha dato rassicurazioni sulla salubrità del Latte Varese: «Ho spiegato che la foto del tetto pubblicata dal vice sindaco Zanzi su Facebook non è quella dello stabilimento dove avviene la produzione, ma quella di un magazzino dismesso. Il padiglione dove viene imbottigliato il latte è sterile. L’Asl ogni 15 giorni vi effettua i controlli, in più Arpa ha svolto un’indagine nella quale ha riscontrato che non ci sono pulviscoli di amianto nell’aria».

La Prealpina Latte va considerata un patrimonio dell’agricoltura della Provincia. E’ una delle poche centrali del latte cittadine gestita direttamente da una cooperativa di agricoltori del territorio. Da qui l’esigenza di proteggerla. Esigenza a cui probabilmente fino a oggi non è stata data la giusta risposta.

«Se lo stabile versa nella condizione in cui si trova è colpa del Comune di Varese che ne è proprietario, ma anche della Cooperativa che non ha mai fatto manutenzione nel passato – continua Macchi – Noi siamo arrivati un anno fa e abbiamo chiesto subito di essere ricevuti dall’amministrazione, ma l’appuntamento ci è stato dato solo prima di Natale. Riteniamo dunque di non avere responsabilità».
Il servizio completo di Striscia La Notizia andrà probabilmente in onda la prossima settimana, su Canale 5.