La cura alla sosta selvaggia funziona. «Non vedo più auto in posti assurdi»

Nel “triangolo della movida” staccate in media tra le 200 e 220 multe. Zanzi: «Sembra che la situazione stia migliorando»

Il contrasto alla sosta selvaggia comincia a dare qualche risultato. Lo ha riscontrato il vice sindaco Daniele Zanzi sabato sera, facendo un giro in centro con la macchina.

«La situazione sembra che stia migliorando – conferma Zanzi – Di auto lasciate in posti assurdi non ne ho viste». In compenso la serata di venerdì, con 80-100 sanzioni staccate dalla polizia locale – è stata in linea con le precedenti. Bisogna considerare infatti che – tra venerdì, sabato e domenica – nel «triangolo della movida», vengono staccate tra le 200 e le 220 sanzioni (l’importo varia da 41 a 85 euro a seconda della gravità della sosta vietata).

Il numero di sanzioni, fino ad oggi, non era diminuito probabilmente perché ogni fine settimana, a Varese, arrivano persone da fuori, non al corrente del contrasto alla sosta selvaggia. Che la voce stia cominciando a circolare?

Parallelamente, la polizia locale, sulla base delle segnalazioni dei cittadini, ha iniziato a fare i controlli nei locali per verificare il rispetto delle soglie del rumore. Per ora le rilevazioni hanno interessato i quartieri di Biumo Inferiore, Masnago e il centro di Varese. «Abbiamo scoperto locali dove non ci sono le autorizzazioni di Arpa sulla soglia del rumore, cosa che comporta sanzioni alte dal punto di vista amministrativo» spiega Zanzi, intenzionato ad andare avanti anche su questa strada.

Per quanto riguarda la lotta al degrado, il vice sindaco sottolinea i risultati positivi che ha portato l’operazione Take Care nella zona delle stazioni, con il sottopasso completamente recuperato.

Anche la casetta dei bagni pubblici dei giardini Estensi è stata totalmente ridipinta, togliendo i graffiti che nel tempo erano comparsi sulle pareti dando a quell’immobile un aspetto sinistro e poco accogliente. Oggi, inoltre, partiranno le squadre anti degrado con l’obiettivo di pulire la segnaletica verticale sia nei quartieri che in centro.

«Tutto questo va nella direzione di dare a Varese un volto più sicuro e decoroso» conclude Zanzi. Chi fino ad oggi ha vissuto ignorando le regole dovrà cambiare rotta, per tutti gli altri la città sarà finalmente più vivibile e ordinata.

Del resto si sa che il degrado, unito alla mancanza di regole, porta purtroppo alla delinquenza.