«La gente è quasi tutta con noi. Le polemiche? Sono aria fritta»

Il vicesindaco Zanzi risponde al centrodestra

«Non vedo fatti concreti al centro della loro protesta politica. Mi spiace, ma credo proprio che il centrodestra stia parlando di aria fritta». Non usa di certo mezzi termini il vicesindaco Daniele Zanzi, che interviene sulla manifestazione organizzata dal centrodestra questo sabato contro l’amministrazione guidata da Davide Galimberti.

Le forze politiche di minoranza, a partire da Forza Italia che ha promosso l’iniziativa, senza simboli di partito, vogliono portare avanti le istanze dei cittadini. Il titolo della manifestazione è infatti “La voce dei varesini non deve essere ignorata”. Ed è inutile sottolineare come tra i principali temi che saranno al centro della contestazione dell’operato della giunta, quello più corposo è sicuramente il Piano della mobilità.

Ma Zanzi leva gli scudi. «Il Piano della mobilità nel suo complesso va bene, poi certo ci sarà spazio per correttivi – dichiara Zanzi – del resto ci vuole un periodo di tempo abbastanza lungo, almeno dei mesi, per poter verificare gli effetti di un cambiamento di questo tipo. Poi, come nel caso di Casbeno, siamo aperti al confronto e a raccogliere i problemi dei cittadini. Per questo quartiere ci siederemo al tavolo con le Ferrovie Nord e troveremo una soluzione per piazzale Meucci».

Il vicesindaco ci tiene a sottolineare proprio questo punto, quello della grande apertura al dialogo con i cittadini. «Il mio ufficio, così come quello dell’assessore Andrea Civati, è sempre aperto per chiunque abbia bisogno di parlare. Al contrario di come era durante la precedente amministrazione, quando le porte del palazzo erano completamente sbarrate. È inutile che adesso vogliano contestare, strumentalizzare, organizzare manifestazioni che non hanno alcun fondamento, cercando la polemica. Dov’erano quando, negli scorsi anni, noi abbiamo fatto manifestazioni per difendere veramente il territorio e i varesini,

come ad esempio contro la realizzazione di parcheggi che sarebbero stati uno scempio. Ci siamo battuti per cose importanti, come per difendere Villa Augusta dal parcheggio sotterraneo che volevano costruire, non abbiamo mai cercato di creare proteste sul nulla. È evidente che il centrodestra sia alla frutta». E quindi Zanzi dà la stoccata: «Suggerisco alla minoranza di iniziare a lavorare in maniera costruttiva. Hanno tenuto la città ferma per vent’anni, una Varese completamente caratterizzata dall’immobilismo. Certo, se non si fa niente, non si viene nemmeno criticati. Tuttavia a perderci è la comunità. Torniamo al Piano della mobilità. Quasi sicuramente tra pochi anni sarà la stessa Unione Europea ad imporre che tutte le città limitino l’accesso delle auto private nei centri storici, per limitare l’inquinamento. Un Piano della mobilità era necessario già decenni fa, ma nessuno ha mai voluto farlo. E la città è rimasta indietro. Ora tocca a noi lavorare per recuperare il tempo perso».

E quindi l’attacco finale all’opposizione: «La maggioranza dei cittadini è con noi. E si rende conto che il centrodestra non sa fare proposte costruttive. Tra quattro anni, se vanno avanti così, raccoglieranno i frutti che hanno seminato».