La musica fa risuonare il sottopassaggio. Inaugurato il pianoforte di #TakeCare

Passanti si fermano affascinati dalla musica, alcuni pendolari rallentano per capire che succede, dei bambini si avvicinano incuriositi allo strumento. Nel sottopassaggio di via Morosini, tra il centro e la stazione, qualcuno suona un pianoforte.

Ieri si è inaugurato l’angolo della musica e diversi corner musicali in giro per la città grazie al progetto #TakeCare.

Intorno al pianoforte elettrico dello storico negozio di strumenti musicali Molteni, ieri pomeriggio si respirava un’atmosfera di festa. C’era l’emozione e l’orgoglio dei ragazzi di #TakeCare, che per mesi hanno lavorato al progetto. C’erano Giorgia e Silvia, che sono felici di avere dato una mano alla città. «Ci tenevamo. Siamo soddisfatte, ma c’è un po’ di paura perché qualcuno potrebbe distruggere tutto quanto. Per fortuna ci sono le telecamere, e funzionano!».

C’erano i passanti che si sono fermati a vedere, a sentire e a commentare. «È proprio un bel progetto, in linea con quanto avviene in Europa. Temo però l’incuria. Non sono sicuro che questo a Varese funzioni… in città manca del tutto l’attenzione al sociale».

E c’era il sindaco Davide Galimberti, in compagnia dell’assessore Roberto Molinari, che hanno tagliato il nastro insieme ai responsabili di #TakeCare. «Ringrazio tutti – dice il sindaco – Riqualificare significa far percepire che questo non è solo un luogo di transito, ma uno spazio da vivere. Oggi voi avete reso Varese una città più moderna». L’assessore Molinari ringrazia anche chi da oggi si prenderà cura del sottopassaggio, dei senzatetto che verranno pagati per mantenere decoroso il luogo. «Recuperare una zona degradata – afferma Molinari – significa anche che noi cittadini ci rendiamo conto di essere i proprietari di tutto ciò che è pubblico. Solo rispettando,noi per primi quanto è nostro potremo trasmettere agli altri questo messaggio. La musica riempirà di dolcezza questo luogo ci dà speranza per il futuro. Possiamo riappropriarci del futuro e tutti, pubblico e privato devono essere protagonisti, integrandosi. Ciò porterà a una città diversa. Migliore? Questa è la scommessa.