«La sconfitta della Lega Nord a Varese tra quattro anni sarà un errore della storia»

Il Carroccio e il Pd sono pronti a sfidarsi l’anno prossimo per la supremazia sul territorio provinciale

– Gli equilibri varesini saranno decisi in particolare dopo la prossima tornata elettorale. Quando si andrà al voto sia per le elezioni regionali che per quelle politiche.

Sarà quello il banco fondamentale di prova per stabilire se la vittoria del centrosinistra alle comunali del 2016, dopo oltre vent’anni di governi di centrodestra, ha radici solide, oppure se il vento è nuovamente cambiato.

La Lega Nord è pronta a tornare il primo partito del territorio.

Questo l’obiettivo della segreteria provinciale guidata da Matteo Bianchi.

«Già dalle ultime amministrative abbiamo visto come in provincia siamo la forza determinante – commenta Bianchi – il nostro obiettivo in vista del voto dell’anno prossimo è appunto quello di confermare questa tendenza. E sono sicuro che tra quattro anni, ma forse anche prima, potremo definire la sconfitta del 2016 alle comunali di Varese come un errore della storia. Del resto anche il Real Madrid qualche partita la perde».

Sui dissidi nella maggioranza di centrosinistra nel capoluogo il segretario provinciale del Carroccio sottolinea come «nei dieci anni di Attilio Fontana non si era visto neanche un briciolo di quello cui abbiamo assistito solo in un anno di centrosinistra. Il problema è che, indipendentemente dalle posizioni politiche, è l’immagine di Varese che ci rimettere».

In vista delle candidature per regionali e politiche «il lavoro della segreteria sarà quello di raccogliere dalle varie circoscrizioni le proposte e le indicazioni. A parte le scelte dei big e degli uscenti, l’obiettivo è quello di essere assolutamente rappresentativi di tutto il territorio».

Lo stesso lavoro di coinvolgimento della base sta venendo portato avanti dal Partito democratico.

«Al momento siamo concentrati sulla parte di contenuto dei programmi – spiega il segretario provinciale del Pd Samuele Astuti – un grosso lavoro di coinvolgimento dei circoli e degli iscritti, che verrà fatto sempre di più nel corso dei prossimi mesi».

«Siamo sicuri – aggiunge Astuti – che saremo in grado di mettere in campo una squadra per la Regione e una per le politiche capaci di dare risposte ai cittadini ed essere rappresentative delle istanze del territorio»