L’altra bellissima Varese. Meteore di scatti e scritti

Volume e mostra - Il sogno del fotografo Alberto Bortoluzzi si realizza in un libro e un allestimento a Masnago

È solo la copertina, ma rende bene l’idea di tutto ciò che segue: ritrae una Varese dorata, increspata dalla nebbia, viva come lo sono i pennacchi di fumo – che sembrano cadere dal cielo, sembrano delle meteore – che si alzano dai comignoli di una città che respira nel suo 200esimo anno di vita. E poi ci sono le parole, selezionati scritti che raccontano una Varese inedita, una Varese curiosa, una Varese protagonista. «Se devo scegliere il contributo che mi ha sorpreso di più indico quello del pescatore – dice – È un testo incredibile, poetico ma anche crudo sul lago, sul suo respiro che cambia con le stagioni: ti apre un mondo sconosciuto». «Ma gli esempi da fare sono molti: dalla vita nel monastero descritta dalle suore Romite del Sacro Monte, alla Ferrari che vince la Varese-Campo dei Fiori».

Impossibile fare una classifica: basti semplicemente annotare che tutto questo è “Meteore su Varese”, omaggio alla città ideato e coordinato dal fotografo diventato libro e mostra presso il Castello di Masnago. Il primo – 278 pagine di fotografie e testi di 102 autori – nasce dal coinvolgimento di tanti colleghi d’arte di Bortoluzzi (compresi i fotografi de La Provincia di Varese e ) ma anche dal contributo spontaneo di semplici appassionati che su Facebook hanno per mesi inviato le loro proposte in un progetto che nasce dal basso,

dall’anima. A corredo delle immagini le memorie storiche di giornalisti (c’è anche la penna del nostro, in un pezzo relativo proprio alla storia del nostro quotidiano), scrittori e autorevoli rappresentanti della società civile, su argomenti mirati e scelti dallo stesso coordinatore. Davvero tanti i nomi: , , , , , , ,, , , , , , , ,, e molti altri). La seconda (aperta fino al 31 agosto, da martedì a domenica dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18, informazioni allo 0332/820409) sta andando a gonfie vele, dopo una presentazione – sabato scorso – che ha fatto registrare il tutto esaurito. «In essa è stata privilegiata la parte fotografica – spiega Bortoluzzi – con un paio di immagini per autore. Abbiamo deciso di escludere i testi, perché quelli vanno gustati con calma, leggendo il libro».

Il successo degno di nota ha ispirato anche una serie di appuntamenti per il prossimo futuro in cui verranno coinvolti sia gli scrittori che i fotografi, per spiegare ai visitatori con parole vive il senso di tutto il progetto. Il primo sarà domenica 12 giugno, a cui parteciperanno ,e ; il secondo è previsto per domenica 26, il terzo (ancora non c’è la certezza) dovrebbe essere domenica 10 luglio.