Le radici del coworking all’ombra della cupola

Due nuovi progetti per mettere in campo energie fresche e idee rivoluzionarie, lavorando in sinergia

Sarà che la Brunella è una zona tranquilla, a soli due passi dal centro, sarà che c’è un bacino d’utenza cui rivolgersi, ma il coworking di Varese ha messo radici proprio qui, all’ombra della grande cupola. Con due Progetti: VitaminiC e l’Angolo della Cupola. E oggi entrambi, tra entusiasmi e difficoltà, mettono in campo nuove idee e nuove energie per ripensare gli spazi e promuovere nuove formule. Coworking, letteralmente, significa lavorare in condivisione, ed è uno stile lavorativo che coinvolge e interessa soprattutto professionisti freelance o a partita Iva. Si basa sulla condivisione di un ambiente di lavoro attrezzato in cui si condividono le spese, le idee, mantenendo ciascuno un’attività indipendente.

A differenza del solito ufficio infatti, i coworkers in genere non sono impiegati nella stessa organizzazione. L’idea di fondo è quella di superare il tipico isolamento in cui rischiano di chiudersi i liberi professionisti che lavorano da casa, unendo la convenienza economica di condividere le spese, alle opportunità derivanti dallo scambio di idee e contatti, origine di nuove sinergie e nuovi progetti. Partendo da questi capisaldi, il coworking alla Brunella si è sviluppato in maniera piuttosto originale.

Questo il nome dello spazio di coworking allestito nella sede del Cesvov (Centro servizi per il volontariato) di Varese di via Brambilla 15, dietro la chiesa della Brnunella. Luminoso, arredato con tavoli e scrivanie attrezzate di tutto punto, accesso a internet e, non meno importante, un’ampia zona relax, con divanetti e macchinetta del caffé. Per questi primi sei mesi «VitaminiC – hub sociale», ha sperimentato una formula di accesso singolare: utilizzo degli spazi in cambio di tempo, professionalmente qualificato, speso a servizio delle associazioni. Ad esempio un esperto di comunicazione poteva organizzare un corso per i volontari delle associazioni sulla gestione dei social media, oppure un architetto aggiornare sulle ultime normative in termini di requisiti per la sicurezza su determinate attività. La formula però ha bisogno di essere rivista grazie all’intervento di un gruppo di giovani che da settembre prenderà in mano la gestione dell’Hub sociale, inserendo alcune novità.Pur mantenendo il nome si è già trasferito L’angolo della Cupola, lo spazio di coworking promosso dal locale dei giardini della Brunella, di fronte alla chiesa. Dalla vetrina ad angolo (oggi vuota) di piazza papa Giovanni XXIII, lo spazio di coworking è stato riallestito in una sala sul retro della pizzeria, dove funziona tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 7 del mattino alle 19. I prezzi sono davvero super popolari: 30 euro l’abbonamento per 3 mesi, dieci euro in più per quello semestrale e 60 euro tutto l’anno (cifra da dimezzare per gli studenti). L’abbonamento comprende, oltre all’uso degli spazi, l’accesso libero al Wi-fi, la possibilità di organizzare eventi e un 10% di sconto su bar e pizzeria. «Alcuni ragazzi usano questo spazio anche per fare colloqui di lavoro via skype o per studiare – spiega Alessandro, titolare del locale – Abbiamo anche provato ad organizzare dei corsi, ad esempio di programmazione su pc con dei nostri utenti, ed è una strada che intendiamo percorrere sempre più».