Le reliquie di Madre Teresa in San Vittore «Un dono di Dio»

Grande partecipazione ieri all’omaggio della santa degli ultimi tra gli ultimi

Le reliquie di Madre Teresa di Calcutta sono in San Vittore: Varese sosta in preghiera davanti al ricordo della santa degli ultimi tra gli ultimi. Sono arrivate ieri mattina e chi è rimasto nella basilica tutto il giorno racconta di un flusso ordinato e continuo di persone. Una folla che ha riempito la chiesa per rendere omaggio e sostare in preghiera.

In tanti hanno voluto rendere omaggio a Madre Teresa: dalla volontaria che l’ha conosciuta personalmente andando in missione al fedele che ha partecipato al viaggio dei trenta varesini che raccolsero e le consegnarono oltre 10mila dollari nella casa di Calcutta, ma anche tanti che le hanno affidato tribolazioni e sofferenze o che semplicemente volevano ringraziare per l’intercessione ricevuta.

«Accogliamo con gioia la reliquia di santa Teresa di Calcutta» ha detto don Mauro Barlassina, decano di Varese, nel porre la teca sull’altar maggiore citando le parole dette da Giovanni Paolo II: «questa piccola donna, venuta da un’umile famiglia, quale meravigliosa opera ha saputo compiere con la forza della fede in Dio e dell’amore per il prossimo. È stata un dono di Dio ai più poveri dei poveri e nello stesso tempo, proprio per il suo straordinario amore verso gli ultimi, è stata e rimane un dono singolare per la Chiesa e per il mondo. La sua totale donazione a Dio, ogni giorno riconfermata nella preghiera, si è tradotta in una totale donazione al prossimo. Nel sorriso, nei gesti e nelle parole di Madre Teresa, Gesù ha camminato ancora sulle strade del mondo come Buon Samaritano».

«Madre Teresa – ha aggiunto – ha fatto scrivere in tutte le cappelle del suo ordine, accanto al crocifisso, “Ho sete”, una delle sette parole che pronuncia Gesù sulla croce. Una frase che interpreta bene la spiritualità della santa, perché nel servizio al povero riconosce Cristo».

L’iniziativa promossa da Movimento e Centro Aiuto alla Vita di Varese Onlus, decanato di Varese è stata ispirata dal messaggio dei vescovi italiani per la 39ma Giornata per la vita: «Donne e uomini per la vita nel solco di Santa Teresa di Calcutta”.

«Un messaggio che si rifà proprio al suo amore per ogni tipo di vita. Nel ’79, ricevendo il Nobel, ha fatto riferimento all’accoglienza per ogni bambino “che sia sempre desiderato” perchè accogliere la vita significa accogliere il dono più grande. Il mese per la vita si ispira a Madre Teresa e alla sua difesa, promozione e cura della vita in tutte le stagioni dal nascere fino al momento del passaggio della morte».

Oggi e durante le messe del mattino di domani sarà possibile baciare le reliquie al termine delle messe. Domani sarà posta nell’altare laterale di santa Caterina, di fronte alla cappella dell’Addolorata, dove rimarrà per tutto il mese di febbraio. Successivamente, per volere dell’ordine delle Missionarie della Carità fondato dalla stessa santa, le reliquie, dopo essere state esposte in altre chiese del varesotto, saranno custodite per sempre nella basilica di San Vittore.