Le truffe corrono sul web. Anziana perde 15mila euro

La donna, una 75enne varesina, si è vista spillare l’ingente cifra, dopo aver subito un raggiro

Nuove truffe online: una mail annuncia l’arrivo di una grossa eredità da un lontanissimo parente. Poi arriva la richiesta di denaro per pagare il rogito. All’ultima vittima, una settantenne varesina, i truffatori hanno spillato 15 mila euro. E la Questura di Varese promuove con forza la campagna di informazione Occhio alle truffe. Quello avvenuto pochi giorni fa non è l’unico caso registrato in provincia. Le e-mail arrivano sempre dall’estero: Spagna, Stati Uniti o Inghilterra. Una sorta di sconosciuto zio d’America

che ha lasciato un patrimonio in eredità proprio al fortunatissimo destinatario della missiva. Perché? Perché non avendo eredi diretti non ha voluto che il denaro guadagnato ovviamente con una vita di sacrifici e lavoro andasse disperso in tasse. I truffatori sono molto abili: le e mail raccontano una storia vaga, senza riferimenti precisi, ma contemporaneamente molto credibile. Mettono in atto quella che può essere paragonata a una pesca a strascico. Mandano decine di e-mail. L’Italia è stato un Paese di migranti, lo è ancora per certi versi. La possibilità che il destinatario si sia sentito raccontare da piccolo di quel prozio di mamma ad esempio andato a cercare fortuna in America è alta. Ad ottenebrare il raziocinio contribuisce un fatto oggettivo: chiunque riceva l’annuncio di aver ricevuto una somma di denaro inaspettata ha voglia di crederci. Ci crede perchè ovviamente i truffatori sono bravissimi ad ingannare. Le e mail arrivano sempre da sedicenti avvocati, notai o chi per essi. Una cosa formale, scritta anche con linguaggio competente che mira ad essere comprensibile, formale e credibile insieme. In fondo uno sconosciuto qualunque che ti dice che hai ereditato un patrimonio ti fa sorridere, ma se la comunicazione è su carta intestata lussuosa e firmata da un dottor notaio o dottor avvocato la capacità di valutazione di molti scema. La vittima agganciata non resiste e risponde. Inizia così una fitta corrispondenza grazie alla quale i truffatori carpiscono la fiducia del malcapitato. La vittima riceve falsa documentazione e falsi dettagli. Perchè i truffatori riescono a carpire informazioni e a riutilizzarle in modo da essere credibili. E il gioco é fatto. Per avere l’eredità basta pagare il dovuto per il rogito e il gioco è fatto. Naturalmente a fronte di un’eredità milionaria il rogito costerà spiccioli: qualche migliaia di euro. E le casse saranno piene. Dopo il pagamento ovviamente i truffatoti svaniscono e rintracciarli, agendo dall’estero, diventa complesso. E la truffa è compiuta. La polizia di Stato di Varese mette tutti in guardia: ogni e mail di questo genere è una trappola e va immediatamente segnalata alla Questura. Non esistono lontani parenti sconosciuti. Questa messa in atto on line è una truffa che ha mietuto vittime in tutta Italia. Non rispondete, stampate la mail e consegnate tutto alla polizia di Stato.