Lega: ribaltone in sezione. E sul rimpasto si deciderà oggi

La soluzione al nodo della segreteria è nelle mani del segretario Bianchi

La soluzione del nodo della segreteria della Lega Nord è ormai unicamente nelle mani del segretario provinciale . Sabato, è andata a visitarlo in “processione”, con in mano un possibile accordo sottoscritto da almeno i due terzi, se non i tre quarti, degli iscritti della sezione, una delegazione formata, tra gli altri, da , e dai candidati al congresso Ivo Azzimonti e , ma anche da , che era considerato uno dei voti che erano mancati in assemblea per eleggere Azzimonti, candidato dell’ala governativa e dell’ala “tosiana”.

Secondo lo schema proposto, e ancora oggetto di febbrili trattative fino a ieri sera, la segreteria verrebbe spartita tra le fazioni, con quattro posti per ciascuna, mentre il ruolo di segretario cittadino verrebbe affidato a Basalari, o in alternativa ad Azzimonti se dovesse preferirlo il segretario provinciale. Un vero e proprio “ribaltone”, che ha di fatto superato gli accordi del congresso di due settimane fa. Resta solo da convincere il pezzo rimanente di sezione: sarà comunque Matteo Bianchi a decidere se andare al voto con un “congresso-bis”

oppure se procedere con un commissariamento, con una sezione comunque orientata. L’accordo raggiunto prevede peraltro che non si tocchi la giunta, almeno fino alle elezioni della prossima primavera. Un dettaglio che rischia di mettere in crisi anche i propositi di rimpasto di Forza Italia, che aveva già bocciato con un voto unanime in sezione l’ipotesi di una sostituzione semplice dell’assessore ai lavori pubblici (al suo posto entrerebbe l’ex sindaco ). Oggi, nel vertice provinciale convocato con il sindaco Emanuele Antonelli sul futuro di Accam, si dovrebbe arrivare ad una decisione: chi conosce bene Antonelli sa che è piuttosto irritato dalla “telenovela” del rimpasto e lo farà sapere a chiare lettere alle segreterie dei partiti.