Lettere dall’Agenzia delle Entrate in arrivo

Migliaia di comunicazioni giungeranno ai cittadini lombardi: possibili errori o dimenticanze nei redditi dichiarati per il 2012

La cattiva notizia è che 816 varesini stanno per ricevere una lettera dall’Agenzia delle Entrate relativa ad irregolarità nella dichiarazione dei redditi 2012. Quella buona è che potranno rimediare con mini-sanzioni.
A renderlo noto è la direzione regionale dell’Agenzia che fa capo al ministero dell’Economia in una nota diffusa ieri. «Sono circa 12mila», si legge nel documento, «le comunicazioni in arrivo nei prossimi giorni per informare i cittadini lombardi su possibili errori o dimenticanze nei redditi dichiarati per il 2012 e consentire loro di “correggere il tiro”».

Nelle lettere, l’Agenzia spiegherà come un controllo incrociato sui dati dell’Anagrafe tributaria abbia evidenziato delle somme non correttamente indicate nella dichiarazione compilata nel 2013 e relativa ai redditi maturati nel 2012. Due le possibilità per gli 816 varesini che riceveranno la comunicazione. «Se ritengono di avere le carte in regola potranno mettersi in contatto con l’Agenzia ed evitare che l’anomalia si traduca in un futuro avviso di accertamento». Se invece è il fisco ad avere ragione,

«il contribuente potrà regolarizzare in maniera agevolata la propria posizione con le sanzioni ridotte previste dal nuovo ravvedimento operoso». Il tutto nel segno del nuovo corso dell’AdE, «improntata a dialogo e trasparenza» . Ma quali possono essere le ragioni per le quali viene inviata la lettera? Si tratta di redditi che, dai dati in possesso dell’Agenzia, risulterebbero non dichiarati, in tutto o in parte. «Errori o dimenticanze che in passato avrebbero subito fatto partire l’avviso di accertamento e che oggi vengono sottoposti all’attenzione del contribuente».

Può trattarsi di redditi da lavoro dipendente e assimilati, assegni periodici corrisposti all’ex coniuge, redditi per la partecipazione in società. Redditi da lavoro autonomo e redditi di impresa derivati da plusvalenze o sopravvenienze attive. Per individuarli l’Agenzia ha incrociato le dichiarazioni con i modelli 770 presentati dal sostituto d’imposta, il 730 compilato dall’ex coniuge, l’unico presentato dalle aziende. Occhio dunque alla casella della posta, reale o virtuale che sia, per verificare se arriverà la comunicazione da parte dell’Agenzia. Se si riconosce l’errore si può pagare attraverso un F24 che riporti il codice indicato nella lettera. Diversamente è possibile chiamare da fisso l’848.800444 o da cellulare lo 06.96668907 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17.