«L’ex Enel sarà presto in sicurezza»

I proprietari dello stabile hanno avuto un incontro a Palazzo Estense con l’amministrazione

L’ex Enel di viale Belforte verso la riqualificazione.
Incontro tra il sindaco e la proprietà per mettere in sicurezza l’edificio dopo l’incendio scoppiato settimana scorsa, provocato da alcuni inquilini abusivi che ormai da tempo avevano occupato lo stabile.

I residenti del quartiere avevano lanciato l’allarme mesi fa.
Avevano chiesto l’intervento dell’amministrazione, spaventati dal continuo via vai di immigrati dall’edificio abbandonato dell’ex Enel. Non pochi tra l’altro, una comunità l’avevano definita, che aveva trovato nello stabile un rifugio comodo e sicuro per vivere.
Nell’area ci sarebbe infatti ancora corrente e proprio l’odore e i fumi provocati dalla cucina di alcuni piatti, avevano insospettito i residenti. Quelle che inizialmente erano sporadiche incursioni notturne, sono diventate via via più frequenti fino ad essere ormai considerate la normalità e visibili da tutti.

I rifiuti dei “residenti” abbandonati nel cortile dell’area sono addirittura diventati una discarica a cielo aperto, simbolo di una quotidianità consolidata. Fino alla notte tra il 6 e il 7 dicembre, quando le fiamme sono divampate all’interno della struttura.
All’origine dell’incendio forse una coperta andata a fuoco e in fumo sono andati i materassi sistemati come giacigli, scatole contenenti cibo e vestiti. All’arrivo dei vigili del fuoco però l’area era deserta. Gli occupanti abusivi erano già fuggiti prima dell’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine, ma la tragedia sfiorata è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
L’amministrazione è dovuta intervenire e il sindaco ha incontrato la proprietà, unica responsabile dell’area.

«Per Enel si prospetta una soluzione a breve – conferma il vice sindaco, Daniele Zanzi – I proprietari, Altoatesini, sono stati convocati in comune e hanno avuto un colloquio con il sindaco. Penso che a breve si avrà una soluzione per riportare l’ordine in questo luogo estremamente degradato». Spetta alla proprietà infatti mettere in sicurezza gli accessi per impedire incursioni e provvedere allo smaltimento dei rifiuti abbandonati in massa nel cortile.
Per viale Belforte arriveranno anche altri provvedimenti.

«A giorni Aspem dovrebbe bonificare l’area sotto l’orrendo cavalcavia in fondo a via Peschiera – aggiunge Zanzi – Come pure i tecnici del verde pubblico ripuliranno finalmente la bella scalinata che congiunge via Pola con via Dalmazia». Interventi che mirano a dare prima di tutto un aspetto più decoroso al quartiere, in modo da allontanare il degrado e le mal frequentazioni.
Anche per la questione della pista ciclabile di viale Belforte, oggetto persino di un servizio di Striscia la Notizia, il vice sindaco ha una soluzione.
«È mia intenzione, vista la scarsità di uomini per controllare una città cosi ampia come Varese e disabituata al convivere civile, di valutare la possibilità, legale, di accentuare il sistema delle multe a strascico così da interrompere l’abitudine delle auto di sostare sulla pista, in doppia fila o sui marciapiedi. Siamo in prima linea per ridare dignità e decoro a questa nostra amata città».
Il traffico in viale Belforte è infatti diventato un problema, con auto parcheggiate lungo tutta la strada e che bloccano il percorso ciclopedonale minando la sicurezza dei pedoni. È comunque intenzione dell’amministrazione intervenire, ma occorre portare pazienza.