Linea dura contro i pirati. «Fermeremo l’alta velocità»

La Festa dei San Sebastiano, patrono della polizia locale, si è svolta ieri mattina con le autorità

«Vigilare. Vigilare sugli altri. Stare accanto agli altri e andare in loro soccorso. È questo il vostro ruolo e io so che lo svolgete al meglio. So che i vigili urbani di Varese sono benemeriti: hanno raggiunto per portare aiuto e soccorso le zone colpite dal terremoto. Bravissimi».

Monsignor Vincenzo Di Mauro si è rivolto direttamente agli agenti, con il comandante Emiliano Bezzon, accanto al prefetto Giorgio Zanzi, al sindaco Davide Galimberti, al vicesindaco Daniele Zanzi e al presidente del consiglio comunale Stefano Malerba, seduto tra i primi banchi, che ieri mattina hanno riempito la chiesa di San Sebastiano a Bregazzana. E proprio San Sebastiano, patrono della polizia locale, ieri è stato celebrato. Una cerimonia, con al termine la deposizione della colonna d’alloro ai piedi del monumento ai caduti,

dedicata ai nostri vigili e al loro lavoro. Una cerimonia durante la quale il comandante Bezzon ha portato in offerta un “coccio” avuto in dono dagli abitanti delle zone terremotate del centro Italia che la comando di Varese ha assistito per diverse settimane. Un simbolo importante di quanto l’impegno dei Vivigili sia indifferentemente verso tutti colo che abbiano bisogno. Ma anche l’occasione per tracciare un bilancio (che riguarda anche l’organico in forza al comando) e guardare al futuro sul fronte di una maggiore sicurezza stradale. «Attualmente abbiamo 86 agenti – spiega Bezzon – 16 in meno di quanto prevederebbe l’organico. Sono stati assunti due nuovi ottimi elementi provenienti della Provincia, ma dal 2012 ad oggi, cioè negli ultimi 5 anni, il turn over si è fermato». Sul fronte interventi il comandante spiega che negli anni sono aumentati «gli episodi di omissione di soccorso. Attualmente la crescita si è fermata: non più aumenti su questo fronte». Anche perché gli agenti sono sempre riusciti a individuare i responsabili, o quasi, con tutte le conseguenze del caso per il pirata di turno. Calano gli incidenti mortali: «due in tutto quelli da noi rilevati quest’anno. Varese ha un quinto degli incidenti mortali registrati in altre città meno popolose e anche meno trafficate». Soddisfatto del lavoro degli agenti si è detto il sindaco Galimberti rivolgendosi poi a tutti i varesini: «Se i vigili devono “vigilare” i cittadini devono collaborare e rispettare il lavoro per convivere al meglio e rendere più belle e sicure le nostre città». Del futuro della viabilità cittadina sul fronte sicurezza ha invece parlato Zanzi. Partendo proprio da uno dei due incidenti mortali registrati in città: quello di Giada Molinaro, travolta e uccisa da un pirata (poi arrestato) mentre attraversava sulle strisce viale Milano all’altezza del cinema Nuovo. Un attraversamento da mettere in sicurezza. Zanzi aveva già annunciato l’intervento «che partirà a brevissimo», spiega il vicesindaco.

«Aspem sta ultimando dei lavori in quella zona – ha aggiunto Galimberti – poi partiremo».

«Realizzeremo un attraversamento protetto – spiega Zanzi – con cordoli a ridurre la carreggiata obbligando così gli automobilisti a rallentare e fermarsi». L’attraversamento, naturalmente, avrà una zona di sicurezza tra una corsia e l’altra a maggiore tutela del pedone. «E avremo una nuova e più potente illuminazione – aggiunge Zanzi – Aci donerà il nuovo impianto in modo che quel passaggio pedonale sia sicuro e molto visibile sempre». Sempre su viale dei Mille saranno realizzate delle castellane: efficaci dissuasori di velocità in modo da bloccare che non rispetta i limiti come spesso accade in quel tratto.