L’Isolino Virginia rimesso a nuovo. Al via i lavori del dopo nubifragio

Il Comune ha dato inizio agli interventi di ripristino del Patrimonio Unesco rimasto danneggiato

Al lavoro per il sito Unesco: sono iniziati i lavori all’Isolino Virginia colpito dalla tromba d’aria del 18 agosto. L’intervento al bene, patrimonio mondiale, è iniziato ieri. «Sono stati tagliati e sistemati alberi, rami, foglie e quant’altro – afferma Dino De Simone, assessore all’Ambiente del Comune di Varese – si trovava lungo il bordo delle stradine, dove in massima parte si concentravano piante abbattute e situazioni critiche».

Lo scorso sabato, i poco meno di 10mila di superficie si uno dei siti più celebri della Preistoria europea, sono stati colpiti dal violento nubifragio che si è abbattuto su parte del varesotto.

I lavori non sono ancora terminati.

«Serviranno ancora un paio di giorni per finire di ripulire. Questo non significa che verrà portato via quanto ammalorato, ma toglierle da una situazione di pericolo e accatastare nei prati del parco. Per concludere tutta l’operazione dovremo confrontarci con la Soprintendenza per capire come asportare i materiali legnosi e portarli via. L’ultima volta era stato richiesto l’uso di un elicottero, ma è un intervento costoso rispetto all’utilizzo di imbarcazioni. L’operazione, per portare via tutto, potrebbe costare 5 o 6 mila euro perché raggiungere il sito via lago non è semplice. Sulla terra ferma potremmo far arrivare un tir, ma qui ovviamente non è possibile».

Con i lavori messi in moto «stiamo dando la possibilità di visitare in sicurezza, mettendo in condizione i gestori di poter fare tutto in piena tranquillità».

Non ci sono, dunque, «impedimenti ad andare sull’isolino, perché ne è stata ripristinata la fruibilità. Chi ci si vorrà recare, non avrà problemi e potrà goderlo come al solito. Ora si tratta appunto di organizzare la rimozione di quanto raccolto».

Sarà più lunga, invece, la ricostruzione dello storico gazebo, risalente agli anni Cinquanta, e utilizzato per i laboratori didattici e le attività organizzate per i visitatori.

«La copertura purtroppo è compromessa. Tegole rotte e muratura lesionata vanni ripristinate, ma dobbiamo ancora definire come e poi dovremo dare l’incarico ufficiale a una ditta».

Il bene Unesco gode, seppur acciaccato di buona salute eproseguono le iniziative in calendario.

«È confermato tutto quanto era in programma, con l’unica eccezione per lo spettacolo musicale in programma sabato 26 agosto, “Amy e Blake. Concerto per le ultime parole d’amore”, dedicato alla figura di Amy Winehouse. Faremo sapere al più presto se verrà confermato o meno» spiega Fausto Caravati, del centro Gulliver che da due anni gestisce eventi, attività ricreative, visite guidate e navigazione sul Lago di Varese, nonché ristorante e spazio museale dell’isola, proprietà del comune di Varese.

«Sia il ristorante che il museo proseguono l’attività».