«L’italiano come lingua del lavoro »

L’esponente della Lega Nord Mario Borghezio si interroga sulla possibilità di sostituire l’inglese come lingua europea in ambito lavorativo

BORGHEZIO : A QUALE TITOLO, ORA, L’INGLESE E NON L’ITALIANO COME LINGUA “DI LAVORO” DELL’UE ?

«Con l’uscita della Gran Bretagna dall’UE e la richiesta irlandese dell’uso esclusivo del gaelico, a quale titolo può essere ancora imposto l’inglese e invece escluso l’italiano fra le lingue “di lavoro” dell’Europa? Dovrebbe essere doveroso, da parte di tutti i rappresentanti dell’Italia al PE, chiedere che sia posto rimedio a questa ingiusta esclusione della lingua di un Paese fondatore.

Una battaglia di orgoglio nazionale a cui sarebbe grave se continuasse a mancare il sostegno di Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio…»