Lombardia: prosegue il confronto sulla proposta di Risoluzione sull’Autonomia

Il presidente Cattaneo: «Lavoro corale che ha evidenziato grande senso di responsabilità da parte di tutti”

Giovedì l’approvazione definitiva in Commissione, poi gli incontri con enti locali e parti sociali: il 7 novembre il voto in Aula.

«Oggi, martedì 31 ottobre, il Consiglio regionale ha lavorato in modo corale radunando intorno a un tavolo i componenti dell’Ufficio di Presidenza, capigruppo di maggioranza e minoranza, Presidenti di Commissione e Assessori regionali che hanno raggiunto l’importante risultato di condividere un testo dove non trovano spazio rivendicazioni di parte e che coglie la sostanza vera dei contenuti che dovranno essere oggetto della trattativa con il Governo. Non sfugge a nessuno come sia importante che il testo finale possa essere approvato all’unanimità, condizione per rafforzare una partita istituzionale importantissima il cui traguardo e i cui risultati potrebbero essere davvero storici per la nostra regione».

Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo al termine della riunione del gruppo di lavoro da lui coordinato e istituito per la definizione della proposta di Risoluzione sull’autonomia. Il documento sarà discusso e approvato in Aula il 7 novembre, per poi consentire di aprire formalmente il negoziato con il Governo sulle competenze, ai sensi del terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione.

Nella seduta di oggi il Gruppo di lavoro, nel corso di una riunione durata circa 7 ore, ha esaminato e integrato la bozza della proposta di Risoluzione con i contributi e le indicazioni pervenute dai vari Gruppi consiliari e dalla Giunta regionale, rappresentata nell’occasione dagli Assessori Gianni Fava e Massimo Garavaglia. Al termine il testo è stato presentato in Commissione “Affari istituzionali” presieduta da Carlo Malvezzi, che del provvedimento è anche relatore, dove sono state espresse le prime valutazioni su contenuti e priorità della proposta di Risoluzione.

«E’ stata una giornata di lavoro intenso ma estremamente proficuo –ha sottolineato Carlo Malvezzi- e il documento che abbiamo portato in Commissione è frutto di un lavoro di confronto tra le parti politiche positivo e leale, che ha evidenziato la grande disponibilità e il senso di responsabilità di tutti. Ora in Commissione cercheremo di integrare e affinare ulteriormente la proposta di Risoluzione recependo altre possibili indicazioni migliorative, confidando che possa essere confermato il clima costruttivo fin qui evidenziato».

Sono 8 le macroaree nelle quali sono state raggruppate le 23 materie oggetto della richiesta di maggiore autonomia: area istituzionale; area finanziaria; area economica e del lavoro; area istruzione e ricerca scientifica; area sociale e sanitaria (welfare); area territorio e infrastrutture; area ambiente e protezione civile; area culturale.

Sono state individuate come priorità le seguenti materie: norme generali sull’istruzione; tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali e ambientali; ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi; coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; rapporti internazionali e con l’Unione europea; tutela e sicurezza del lavoro; tutela della salute; protezione civile; porti e aeroporti civili; previdenza complementare e integrativa; produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia. I lavori in Commissione e nelle prossime riunioni del gruppo di lavoro contribuiranno a suddividere ulteriormente queste materie tra quelle che hanno priorità massima (fascia A) e le altre (fascia B).

Nella giornata di giovedì 2 novembre tutte le Commissioni consiliari saranno chiamate a dare parere consultivo sulle materie di propria competenza, prima della riunione del gruppo di lavoro presieduto da Raffale Cattaneo già fissata per le ore 16.

A seguire, alle ore 17, si riunirà nuovamente la Commissione Affari istituzionali per approvare la proposta di Risoluzione, che nella giornata successiva di venerdì 3 e nella mattinata di lunedì 6 sarà sottoposta all’attenzione delle associazioni degli enti locali e delle parti sociali, assicurando cosi anche il loro contributo al dibattito in Aula del 7 novembre.

Proprio per recepire e valutare eventuali indicazioni che potrebbero pervenire da queste audizioni e consultazioni, il gruppo di lavoro terrà la sua riunione finale nella giornata di lunedì 6 novembre alle ore 16.