Luci rosa sui monumenti contro i tumori al seno

Un mese intero dedicato alla prevenzione, organizzato da Andos Varese con diversi enti

È, quella dell’Ottobre in Rosa, un’iniziativa importante presentata a Palazzo Estense ieri e firmata da Andos Varese in sinergia con il Comune, la Provincia, la Fondazione Comunitaria del Varesotto e l’Università dell’Insubria. Un mese intero dedicato alla prevenzione del tumore al seno, che si allinea con una serie di iniziative analoghe e capillari in tutt’Italia, e che nella nostra città culmina in due eventi di particolare rilievo: l’accensione di luci rosa ad illuminare quattro emblemi cittadini –

la facciata di Palazzo Estense, la Cupola e il Campanile di San Vittore, l’albero e la fontana di Piazza Monte Grappa – e l’allestimento di un convegno sulla neoplasia mammaria alla luce delle più recenti scoperte mediche e di una visione del problema a trecentosessanta gradi. Un’occasione, per la Città Giardino, del tutto nuova di riflettere intorno ad una malattia che sconvolge completamente l’io femminile e che deriva – proprio nel clou delle celebrazioni per i trent’anni di Andos Varese – dalla particolare sensibilità di Renata Maggiolini, vicepresidente e coordinatrice dal 1998, che ha desiderato aderire alla Breast Cancer Campaign, la campagna internazionale contro il tumore al seno, che nel 2017 ha compiuto il quarto di secolo e che ha fatto del suo nastro rosa il suo emblema.

Ecco dunque che, richiamandosi al Duomo di Milano – primo fra i monumenti italiani ad accendersi la sera del 27 settembre – anche Varese la sera di sabato 14 ottobre si tingerà del colore dell’eterno femminino proiettando il logo di Andos nei suoi quattro luoghi centrali e simbolici, e lo farà per una settimana intera sino a sabato 21, giorno in cui si terrà il convegno moderato dal presidente dell’associazione onlus varesina, il professor Luigi Gatta, medico chirurgo che nell’87, dietro la richiesta della signora Ercolina Bardelli, operata al seno e fortemente motivata a creare un’istituzione a sostegno in primis psicologico delle donne mastectomizzate, fondò all’Ospedale del Ponte il primo sportello Andos.

Illuminare con le luci rosa una città nel suo cuore pulsante è davvero un abbraccio avvolgente: e proprio come un tenero abbraccio è pensato il convegno che il 21 ottobre porterà, nella sala del Collegio universitario C. Cattaneo di via Dunant, tanti esperti dell’Ospedale di Circolo, dell’Università dell’Insubria e di Andos, unitamente alle storie lievi per far riflettere di Betty Colombo. Fra loro anche la professoressa Francesca Rovera, chirurgo generale e responsabile della Breast Unit dell’ASST Sette Laghi, inaugurata il 17 di luglio scorso: un reparto ospedaliero che si prende cura a tutto tondo della paziente che affronta le operazioni e le terapie contro il cancro al seno, in collaborazione con varie associazioni di volontariato fra cui proprio Andos Varese.