Luci spente e corse pazze : «Dov’è finita la sicurezza?»

Un blackout a settembre mise ko i lampioni di via Pergine. Ora si è esteso fino a via Brennero. Cittadini furiosi

Lampioni spenti per un chilometro e la principale direttrice d’accesso ai quartieri di Valle Olona e San Fermo diventa ancora più pericolosa. Parliamo del rettilineo di via Pergine e della salita di via Brennero dove, solo l’anno scorso, sono stati investiti tre pedoni, e per uno di loro, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, morto sul colpo.

Il buio, lungo queste vie, è l’ennesimo fattore di rischio che va a sommarsi ad una situazione già piuttosto critica e per ragioni differenti. La più pericolosa, certamente, è l’abitudine presa sfortunatamente da molti automobilisti a schiacciare troppo il piede sull’acceleratore della propria auto in entrambi i sensi di marcia, sia in salita ma soprattutto in discesa, dove i tempi di frenata aumentano.

Ci sono poi le caratteristiche stesse della strada a rendere insicuri i due attraversamenti pedonali di via Brennero, posti il primo al centro di un rettilineo, proprio a ridosso dell’inizio di via Dalmazia, dove si affacciano praticamente tutte le attività commerciali del rione di Valle Olona.

Il secondo si trova invece in corrispondenza delle fermate del pullman della linea H, in prossimità di una curva per chi scende verso il centro città, e al termine di un rettilineo per chi sale invece verso San Fermo.

A monte invece, su via Pergine, le strisce bianche dei tre attraversamenti pedonali sono in gran parte cancellate dal tempo, dall’azione della pioggia e dall’usura, e in mancanza di illuminazione praticamente scompaiono alla vista.

Il blackout che ha colpito la principale via d’accesso ai due quartieri è partito proprio da via Pergine, la strada di San Fermo su si affacciano alcune attività e servizi importanti come la farmacia e la scuola media.

La strada qui è rimasta al buio già nei primi giorni di settembre e con il passare delle settimane il problema, invece che essere risolto, è peggiorato, arrivando a contagiare tutta la via Brennero: altri 700 metri di strada.

Al buio quindi da qualche giorno si trova oltre un chilometro di strada e con l’accorciarsi delle giornate il disservizio diventa un problema sempre più pericoloso perché è arrivato a interessare anche le ore di punta del rientro.

Rendendo particolarmente insidiose non solo le strisce pedonali, ma anche le attività e i servizi: dalla scuola al parco giochi, alla farmacia, che ha subito un tentativo di scasso meno di un anno fa.

Il problema della sicurezza innanzi tutto stradale su queste strade è annoso, e ripristinare al più presto la necessaria illuminazione pubblica è solo il primo passo.

Già da tempo i residenti richiedono una maggiore presenza dei vigili urbani soprattutto nelle ore di punta, mentre a inizio legislatura i consiglieri comunali del Pd e avevano richiesto, tra le altre cose, di «installare dei segnalatori di velocità, compatibili con il tipo di strada», almeno lungo la via Brennero, teatro di numerosi incidenti.