Ma quel volo era regolare?

Venerdì sarà eseguita l’autopsia sul corpo della vittima. È stata aperta un’inchiesta sullo schianto

Sarà eseguita venerdì l’autopsia sul corpo di Stefania Fendoni, 40 anni, di Sondrio, morta (parrebbe sul colpo secondo le testimonianze dei due superstiti) in seguito all’incidente aereo avvenuto intorno alle 14.30 di sabato sul Monte Minisfreddo, a 600 metri di quota al confine tra Arcisate e Bisuschio. Il pubblico ministero varesino Massimo Politi ha aperto un’indagine per omicidio colposo. Attualmente unico indagato è Roberto Grazioli, 57 anni di Sondrio, che pilotava l’elicottero decollato dall’aeroporto di Agno, Lugano.

La procura sta lavorando rapidamente: ieri e l’altro ieri i carabinieri del comando provinciale di Varese, con i tecnici dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo hanno eseguito due sopralluoghi al passo del Vescovo, dove si è schiantato l’AW109, pilotato da Grazioli, sul quale viaggiava anche Carlo Giovanni Malher, 69 ani, finanziere italo-svizzero noto alle cronache, anche mondane, rimasto ferito in modo serio in seguito all’incidente. Il relitto dell’elicottero è ancora lì: il luogo è

impervio e il recupero dei rottami si sta rivelando estremamente difficoltoso. In particolare è il meteo a non dare tregua con una nebbia molto fitta che impedisce ai vigili del fuoco di lavorare. Il recupero del relitto non dovrebbe iniziare prima di venerdì quando, questa è la speranza, le condizioni meteo dovrebbero migliorare. I tecnici hanno intanto recuperato il motore dell’elicottero che funziona come una sorta di scatola nera: le analisi dei dati permetteranno ai tecnici specializzati di ricostruire il percorso dell’elicottero. Quale rotta ha seguito, quale fosse la destinazione dell’Aw109 che secondo indiscrezioni sarebbe stato diretto in Valtellina.

Aperta un’indagine anche dall’autorità svizzera: un’inchiesta internazionale che vedrà i due Paesi collaborare scambiandosi informazioni. In particolare l’autorità giudiziaria italiana mira ad accertare se quel volo abbia fatto registrare delle irregolarità. L’aeroporto di Agno sabato era chiuso per nebbia. L’Aw109 è decollato da lì nonostante la visibilità non adatta al volo. Era stato autorizzato da qualcuno? E se no perché l’elicottero si è comunque alzato in volo?
Sono tutte domande alle quali gli inquirenti intendono dare risposte certe verificando fatti e responsabilità. Nei prossimi giorni Grazioli sarà ascoltato dagli inquirenti italiani. Il pilota è rimasto ferito in modo non grave nell’incidente: oggi potrebbe essere dimesso. Malher è invece stato sottoposto a un intervento chirurgico nel pomeriggio di domenica.
Il finanziere, ex marito di Fiona Winter Swarovski, amico di Flavio Briatore, ha rimediato una grave frattura al bacino nell’incidente. È ricoverato in prognosi riservata (in via cautelativa) all’ospedale di Circolo di Varese. Non appena le condizioni di salute lo permetteranno anche Malher sarà ascoltato, in qualità di testimone, dagli inquirenti italiani. Il finanziere è sopravvissuto a due incidenti aerei in sei anni.
Nel febbraio 2010 è precipitato, sempre a bordo di un elicottero sul quale volava da passeggero, sul passo del Bernina. Rimase leggermente ferito.