Marcia di migranti su Varese

Stamattina sono partiti in una settantina e hanno attraversato Busto Arsizio per andare alla stazione FS e prendere il treno per Varese

La marcia su Varese dei richiedenti asilo del centro KB di via dei Mille a Busto Arsizio. Sono partiti in una settantina stamattina e hanno attraversato mezza Busto per andare alla stazione FS a prendere il treno per Varese. “Non vogliamo più la KB” uno degli striscioni contro la società di Katiusha Balansino e Roberto Garavello che gestisce la struttura di via dei Mille. All’arrivo alla stazione FS del capoluogo, accolti da un ingente schieramento di forze di Polizia e Carabinieri in assetto antisommossa,

i profughi avrebbero voluto mettersi in marcia verso la Prefettura. In seguito alla mediazione dei dirigenti delle forze dell’ordine, il proposito è stato in parte frenato, consentendo solo ad una delegazione di una decina di ospiti del centro di via dei Mille di incamminarsi verso piazza della Libertà, per incontrare il prefetto Giorgio Zanzi. Gli altri sono rimasti seduti sui gradini della stazione Fs di Varese ad aspettare, guardati a vista dalle forze di sicurezza.

Sì è concluso alle tre meno dieci il summit in Prefettura a Varese con la delegazione dei richiedenti asilo ospitati in via dei Mille a Busto Arsizio, che sono arrivati in “marcia” nel capoluogo. Un confronto durato un paio d’ore alla presenza del prefetto Giorgio Zanzi e del questore Giovanni Pepè. I richiedenti asilo ricevuti, dieci in tutto (uno per ogni etnia presente nel centro di accoglienza straordinario gestito dalla KB Srl), hanno posto le loro “rivendicazioni”, nate soprattutto in un momento di tensione legato alla quasi simultanea notifica della chiusura accoglienza per sei ospiti. Al termine dell’incontro sono stati scortati in stazione dalle forze dell’ordine. Alcuni, una trentina, sono saliti sul treno per rientrare a Busto Arsizio, ma la maggior parte di loro, una cinquantina almeno, sono rimasti seduti sui gradini della stazione Fs in segno di protesta, sempre sotto lo sguardo degli agenti e dei militari in assetto antisommossa. Nel corso della giornata la loro protesta è stata pacifica e civile e nessuno di loro ha dato segni di voler scaldare gli animi, pertanto le forze di sicurezza hanno preferito evitare uno sgombero. Ma non è ancora dato sapere se i migranti intendono tornare per la notte nel centro di via dei Mille oppure se continueranno il loro presidio pacifico in stazione a Varese.