Martedì notte arriverà la neve?

Da domani il gelo diminuirà e si avranno belle giornate. Con la possibilità di ridotte precipitazioni nevose

Martedì potrebbe nevicare, ma poco. Non si prevedono dunque disagi in città per la circolazione del traffico. Il Centro Geofisico Prealpino, carte alla mano, ritiene che cadrà giusto qualche fiocco di neve in serata, nulla di più. La neve, a quanto pare, per ora, si fermerà al sud Italia.
«La situazione è ancora incerta, le cose possono ancora cambiare – è la premessa di Simone Scapin, meteorologo del Centro Geofisico Prealpino – Le carte ad oggi (ieri per chi legge) mostrano una debole perturbazione che può portare nevischio sparso sulla nostra provincia. L’aria molto fredda di questi giorni potrebbe far arrivare il nevischio fino in pianura. Stiamo parlando dell’aria fredda che ci ha fatto compagnia in questi giorni. Aria che arriva da settentrione e che ha spostato lo zero termico in basso. La quantità di acqua che cadrà, però, dovrebbe essere poca, quindi in previsione non ci sono accumuli consistenti di neve».

La bella notizia è che oggi dovrebbe mollare un po’ la presa l’ondata di gelo che ha investito Varese nel ponte dell’Epifania, facendo letteralmente battere i denti a chi non ha rinunciato a trascorrere le giornate all’aria aperta. Ieri in città le temperature sono scese fino a -7 gradi (dato registrato alle 7.30 in via Del Sarto). Al Campo dei Fiori il termometro si è spinto fino a -9,4 gradi (ore 7.30) segnando il record assoluto di freddo di questo inverno. Fino a ieri, conferma il Cgp, la temperatura più bassa dell’inverno era stata registrata il 18 dicembre, con -3 gradi. Il fenomeno era apparso isolato se si considera che il mese di dicembre si è rivelato mite grazie alle condizioni anticicloniche.

Il “tepore” di dicembre, però, ora appare come un lontano ricordo. «Per la giornata di oggi prevediamo che le temperature saranno superiori a quelle di ieri di un paio di gradi – dice Scapin – Sarà una giornata fredda e soleggiata salvo qualche passaggio nuvoloso».
Anche la giornata di domani sarà all’insegna del bel tempo, cosa che potrebbe rendere un po’ meno amaro il ritorno al lavoro e sui banchi di scuola. Martedì, invece, inizierà con il sole, ma il cielo terso non durerà a lungo. In serata, o comunque nella notte, potrebbero cadere alcuni fiocchi di neve. Come abbiamo detto, dovrebbe trattarsi di una nevicata pittoresca, bella da guardare, nulla di più.

L’aria fredda di questi giorni ha causato un’impennata delle sindromi di raffreddamento, ma ha avuto il merito di ripulire l’aria dagli inquinanti. Dal 30 dicembre al 2 gennaio, complici i botti di Capodanno, il Pm10 si è sempre mantenuto sopra i limiti di 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Il 3 gennaio, invece, grazie al vento, la concentrazione di Pm10 è crollata a 38 microgrammi e ha continuato a scendere fino a raggiungere il minimo di 14 microgrammi il 5 gennaio (giornata che si è rivelata particolarmente ventosa). Ma attenzione, adesso gli inquinanti sono già in salita: il 6 gennaio le centraline dell’Arpa segnavano già 34 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria.