Maxi intervento. Ora è tutto nelle mani del Governo

Varese ha aderito al Bando Periferie: il responso è atteso entro novanta giorni

Il progetto per la riqualificazione delle stazioni è stato inviato al governo. E ora l’amministrazione rimane in attesa del responso: entro 90 giorni si saprà se arriveranno i fondi da Roma, dove parteciperà al Bando Periferie, per il quale il governo ha stanziato 500 milioni di euro.

Il sindaco Davide Galimberti, insieme all’assessore alla Pianificazione del Territorio e Realizzazione Opere Pubbliche Andrea Civati e al dirigente Gianluca Gardelli, ha trasmesso al governo, ieri mattina, il piano per rimettere a nuovo e rendere finalmente moderno il comparto delle stazioni. L’obiettivo è quello della partecipazione al bando che potrebbe portare i fondi necessari al maxi intervento elaborato della nuova giunta.

«Un bando che ci consentirà di intercettare nuove occasioni di sviluppo – spiega Davide Galimberti – si tratta di sfruttare il grande progetto del post Expo e la creazione della Cittadella della Salute, collegando Varese con Expo. Avremo un’occasione unica, quella di aprire Varese ed essere coinvolti nei progetti di tutto il territorio lombardo».

Galimberti, che ha trasmesso in streaming dalla sua pagina ufficiale l’invio del progetto, ha aggiunto come le novità di questo piano siano date innanzitutto dall’impostazione: «Lo abbiamo realizzato in maniera diversa rispetto al passato. Si tratta di interventi minimali, in grado di rendere l’area più sicura e moderna. Punteremo anche alla riqualificazione dell’ex Chalet Martinelli e del centro diurno di via Maspero, realtà che contribuiscono a migliorare il comparto. Speriamo che questa iniziativa sia da traino per la riqualificazione anche della altre zone del comparto».

E quindi Galimberti esclama: «È assurdo che una città moderna e turistica non abbia scale mobili e ascensori per chi transita in quella zona».

La riqualificazione delle stazioni si inserisce nel progetto di rilancio della città anche grazie alla prossima apertura dell’Arcisate-Stabio, che consentirà allo scalo varesino di non essere più un capolinea, ma una zona di passaggio. Il progetto è il frutto di due mesi intensi di lavoro da parte di ingegneri e architetti del Comune di Varese, coordinati dall’assessore al Territorio Andrea Civati, e porta interamente la firma del personale esperto di Palazzo Estense. Il costo previsto dal progetto presentato oggi in Giunta, tra opere private e opere pubbliche, sarà di circa 25 milioni di euro. Il Governo deciderà entro il 30 novembre quali progetti supportare, e finanzierà fino a 18 milioni di euro per ogni progetto presentato.