Molesta due donne e fugge. Denunciato dalla Polizia Locale

Responsabile un eritreo, che ha poi tentato di resistere agli agenti colpendone uno alla testa

– Molesta due donne, ma viene individuato dalla Polizia Locale che lo ha denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale. È successo sabato sera intorno alla zona delle stazioni.

, durante un servizio serale mirato al presidio dell’area stazioni di contrasto al degrado e per una maggiore sicurezza del territorio, da un autista di autobus che aveva appena assistito a un sull’attraversamento pedonale che porta dallo Chalet Martinelli verso la via Morosini. L’uomo ha tentato di scappare in direzione della sede degli Artigiani, per dileguarsi poi verso via Orrigoni. Raggiunto dagli uomini della Polizia Locale, ha opposto resistenza colpendo con una testata uno degli agenti.

Immobilizzato, è stato portato in comando in stato di fermo. Si tratta di un , richiedente asilo dal 2012, senza precedenti penali a carico. Gli agenti hanno recuperato le immagini di una telecamera che ha ripreso perfettamente l’accaduto. D’intesa con il Pm di turno, . La Polizia locale invita, ora, le donne vittime delle molestie a presentarsi al comando per sporgere denuncia. Infatti, le due signore impaurite sono fuggite e i vigili non sono ancora riusciti a rintracciarle.

«Inizio con il congratularmi con gli agenti della Polizia Locale per il tempestivo intervento messo in atto nei confronti di questo episodio che va assolutamente condannato – commenta il vicesindaco, Daniele Zanzi -, in particolare in un’area come quella delle stazioni, e alle richieste di maggior sicurezza che giungono dai cittadini. I maggiori pattugliamenti e l’aumentata presenza della Polizia Locale in città va proprio in questo senso». Infatti, nei giorni scorsi, Zanzi e il comandante della Polizia Locale di Varese, Emiliano Bezzon, hanno effettuato un sopralluogo nell’area stazioni. «In quell’occasione abbiamo deciso di intensificare la vigilanza in via Maspero, via Como e via Milano: vogliamo fare sul serio. Ora ci stiamo organizzando per stilare un piano organico di vigilanza che vuole avere l’obiettivo di fare da deterrente».

Per quanto riguarda la presenza di senzatetto davanti alla sede delle Poste Centrali, Zanzi punta sulla riqualificazione del comparto stazioni. «Con il piano di riqualifica, l’area risulterà più pulita anche in questo senso. Poi c’è l’aspetto sociale che non verrà trascurato. Perché l’integrazione è fondamentale. Intanto, organizzeremo un incontro con le tante associazioni di volontariato che operano con le persone disagiate per incentivare la loro presenza e chiedere loro aiuto per la gestione di queste persone. Inoltre, ho intenzione di contattare il direttore delle Poste per chiedergli un intervento manutenzioni torno alla sede centrale». Il vicesindaco, infatti, è da sempre promotore dell’idea che il degrado attira degrado.

«Intorno alla struttura ci sono erbacce, c’è un alzabandiera arrugginito e ci sono zone di buio. Quello che intendo chiedergli è di riverniciare ciò che necessita di una rinfrescata e ripulire l’area di loro competenza. D’altronde esiste un’ordinanza che impone il pubblico decoro».

Pubblico decoro che vede in prima linea tutta la giunta varesina. «Anche gli uffici al verde pubblico hanno avuto disposizioni di fare manutenzione più frequente a tutte quelle aree verdi dedite al bivacco. Se l’erba dei parchetti è ben tagliata e tenuta è più facile vedere qualche lattina in meno abbandonata tra le sterpaglie. Inoltre, a settembre, partiranno le discussioni per coinvolgere i profughi in lavori socialmente utili: queste persone hanno bisogno di integrarsi e essere impegnate».