Musica in Villa torna ad illuminare Torino. «Ma nel 2018 vorrei farla debuttare qui»

Il tradizionale masterclass in programma nella suggestiva Villa della Regina. Il sindaco Galimberti intanto comincia a sognare

– Mancano poche settimane alla decima edizione di “Musica in Villa”, il prestigioso masterclass organizzato dall’associazione musicale “Italico Splendore”, specializzata nello studio e nell’interpretazione filologica del repertorio antico e barocco.

Musica in Villa prende avvio nel 2007 con gli allievi di violino del maestro , docente al Civico Liceo Musicale “Riccardo Malipiero” di Varese e al Conservatorio di Matera e direttore artistico assieme al fratello , titolare della cattedra di violoncello al conservatorio di Modena: entrambi diplomati al Verdi di Torino, vantano un ricco carnet di collaborazioni e di incisioni internazionali e sono i fondatori dell’accademia musicale gallaratese “Il Picchio”. Con loro il cugino , docente di violino al Conservatorio di Bari.

Il masterclass si tiene nella suggestiva e scenografica cornice di Villa della Regina della Regina, immersa nel verde della collina torinese.

Fra i ragazzi, che provengono da tutt’Italia, un nutrito gruppetto arriva proprio dal “Malipiero”; da due edizioni, poi, la compagnia si alimenta anche del gemellaggio con il conservatorio di Tel Aviv, che porterà a Torino ben ventisette fra allievi e docenti israeliani. Una otto giorni di full immersion nelle note che nel tempo per i giovani musicisti è diventata una bella tradizione di fine estate: fra i docenti, anche il famoso violinista austriaco di origine italiana , dell’Hochschüle für Musik Katowice.

Dal liceo musicale varesino, dove ha creato l’ensemble di fiati, proviene anche la flautista Barbara Tartari, pregevole concertista nonché speaker radiofonica musicale alla Radio Due Svizzera, mentre alla memoria dell’indimenticata figura del clarinettista è intitolata una delle tre borse di studio del masterclass, che prevedono corsi quotidiani per tutti gli strumenti ad arco, per flauto e clarinetto oltre a pianoforte, clavicembalo, canto e chitarra.

I corsi sono di musica moderna ed antica, individuali e di gruppo, e di musica da camera antica, tradizionale e del Novecento. Una settimana di studi musicali con professionisti di altissimo livello che il mondo ci invidia, onorata sistematicamente della presenza di Riccardo Chailly ai concerti finali e corteggiata giustamente dal primo cittadino di Varese Davide Galimberti che dichiara: «Per l’anno prossimo vorrei poterla fare debuttare ai Giardini Estensi».