«No al parcheggio nell’oasi verde»

Nell’area è stata prevista la possibilità di realizzarvi l’opera, durante la precedente giunta comunale

La questione dei parcheggi nel quartiere di Bizzozero è annosa, un problema storico di cui si parla da almeno vent’anni. La stessa conformazione della parte centrale del quartiere, con la stretta via Carletto Ferrari che la attraversa interamente, unendo piazza Sant’Evasio e piazza Statuto, acuisce le difficoltà.

Di fronte a un possibile intervento del Comune, con l’ipotesi di realizzare un posteggio in un terreno privato, già vincolato a parcheggio nel PGT, lungo vicolo Eupili, è intervenuto Giuseppe Terziroli, già assessore negli anni Ottanta e candidato consigliere un anno fa nella lista “Varese Civica” di Andrea Badoglio. Terziroli, attento osservatore delle vicende culturali e politiche della città, nonché assiduo divulgatore delle bellezze di Varese e provincia sulla sua pagina Facebook, ha osservato: «Il problema del posteggio a Bizzozero è

endemico e si trascina da moltissimi anni con le lamentale degli abitanti del quartiere e degli esercenti rimasti. Gli automobilisti parcheggiano un po’ ovunque nelle due piazze, soprattutto in piazza Sant’Evasio, occupando anche gli stalli per i disabili e quelli riservati a chi partecipa alle funzioni religiose in chiesa. Un parcheggio a Bizzozero ci vuole, resta da capire dove. Per risolvere la questione sembra che la Giunta stia pensando di realizzare un parcheggio lungo vicolo Eupili, la stradina privata che porta al punto più alto di Bizzozero, colle Eupili. Questo è un luogo poco conosciuto e quasi “segreto”, ma incantevole e immerso nel verde, da cui si scorgono il trecentesco castello di Bizzozero, il campanile della chiesa e la valle dell’Olona».

Su questa eventualità Terziroli è critico per diverse ragioni: «Innanzitutto sarebbe un vero scempio alterare una zona così bella e incastonata nel verde di Bizzozero. In secondo luogo vicolo Eupili è davvero stretto e non consente il passaggio di due vetture in sensi di marcia opposti e l’area del possibile posteggio sarebbe comunque distante da piazza Sant’Evasio e piazza Statuto. Al pericolo di veder deturpata un’area verde e incontaminata si aggiungerebbe dunque il rischio di un parcheggio poco o per niente utilizzato, senza risolvere così la congestione delle due piazze del quartiere».

L’ex assessore ai Lavori pubblici auspica invece una diversa soluzione al problema: «Si potrebbe utilizzare un’area di proprietà della Curia, di fianco al campanile della Chiesa dei Santi Evasio e Stefano, adiacente all’oratorio ma attualmente non utilizzata né funzionale alle sue attività. Questa idea, tra l’altro, è già stata prospettata mesi fa al Sindaco e all’amministrazione comunale, a titolo del tutto personale, da mio fratello Gianni, membro del Consiglio pastorale parrocchiale. Capisco che la zona di Vicolo Eupili sia già vincolata a parcheggio e che invece quest’area a fianco della chiesa andrebbe acquistata dopo una trattativa con la Curia, ma nella mia opinione ci sarebbero solo aspetti positivi per tutti i soggetti coinvolti. Si eviterebbero i problemi che ho esposto sull’area del vicolo, la parrocchia avrebbe grandi vantaggi, facilitando l’accesso al culto e all’oratorio, e ne gioverebbe l’intero quartiere di Bizzozero».

«Spero che la Giunta prenda seriamente in considerazione questa possibilità: anche se in scala minore – ha concluso Terziroli – questa vicenda mi ricorda quella del parcheggio alla Prima Cappella del Sacro Monte voluto dall’amministrazione Fontana, contro cui io e Andrea Badoglio, assieme a molti altri, abbiamo combattuto e vinto una dura battaglia. A questo proposito mi piacerebbe sapere cosa ne pensa anche il vicesindaco Daniele Zanzi, che in quella battaglia è stato decisamente al nostro fianco».

Dall’assessore alla Pianificazione del Territorio Andrea Civati arriva però la rassicurazione sul fatto che questo tema non sia stato ancora affrontato dalla giunta, anche se nel vecchio Pgt quella zona è effettivamente vincolata ad un possibile parcheggio.