Orrigoni fa poker con la sicurezza

Centrodestra - Il candidato sindaco presenta il piano per i primi novanta giorni di lavoro della giunta

La sicurezza per i varesini, che devono essere liberi di camminare per le strade del centro e dei quartieri senza avere paura. Questo il piano del candidato sindaco del centrodestra che ha presentato il pacchetto sicurezza con ben 4 macropunti sui quali lavorare nei primi 90 giorni dall’insediamento della nuova giunta. «Il primo punto riguarda la Polizia Locale – dice Orrigoni – dove l’amministrazione uscente ha già fatto molto, grazie all’impegno dell’assessore . Infatti dal 70% all’80% degli agenti si trova impegnato nei pattugliamenti in strada». «Un risultato positivo, che tuttavia viene messo in crisi dai continui tagli del governo, che ci impedisce di assumere nuovi agenti. L’obiettivo è quello di portare la Polizia Locale ad avere come compito più focalizzato il presidio del territorio e sicuramente meno l’attività amministrativa».

Un altro punto è l’attivazione dei “Controlli intelligenti” su determinati luoghi e orari mirati. «Sono stufo sentire che chi arriva in treno, soprattutto le donne, abbia paura. Per questo vogliamo presidiare la zona delle stazioni tra le 17.30 e le 19, di sera, soprattutto in inverno, con la Polizia Locale o in accordo con le associazioni. Nelle situazioni più sensibili garantiamo un presidio costante». E sarà lotta anche contro l’accattonaggio molesto: «Non si tratterà, ovviamente,

di prenderserla con chi chiede l’elemosina, ma contro chi pratica invece un accattonaggio fastidioso, invadente. Tolleranza zero anche per quello che io chiamo “gozzoviglio libero”: chi beve, si ubriaca e mangia sdraiato, magari davanti al teatro, peggiora il senso di sicurezza. Dobbiamo lavorare per limitare ed eliminare questa situazione. Situazione da risolvere, come mi hanno detto tanti residenti, anche a Biumo, al Parco Perelli, con episodi del genere. Saremo determinati nel gestire anche questo spazio». Il secondo macropunto riguarda il coinvolgimento di associazioni e cittadini. «Puntiamo alla collaborazione con tutti gli istituti di vigilanza. Il sindaco partecipa ai tavoli e ai comitati per la sicurezza, ma è importante anche la collaborazione a livello tecnologico con tutti gli enti per lo scambio di informazioni e la velocità dell’intervento. Coordinare gli Angeli Urbani e i City Angels soprattutto per la prevenzione sulla microcriminalità. Una novità è poi l’attivazione del progetto di Controllo di vicinato, dove saranno attivi gli stessi cittadini».

Il terzo macropunto è il contrasto all’immigrazione irregolare. «Dobbiamo lavorare con la Prefettura per contrastarla, e per quanto riguarda l’integrazione collaborare con quelle comunità di stranieri desiderosi di integrarsi». «Ma innanzitutto pensare alla sicurezza dei cittadini: ci sono realtà come quella di via Giusti, dove c’è la moschea, dove gli abitanti vivono situazioni di disagio, soprattutto il venerdì». E rispondendo a Renzi, che a Varese aveva parlato di salvare le vite in mare: «Chiunque abbia un po’ di coraggio, salverebbe un bambino che sta annegando. Ma qui si tratta di gestire flussi migratori. E soprattutto di garantire la sicurezza dei nostri cittadini, che in molti casi subiscono molestie da parte di chi arriva irregolarmente sul nostro territorio». Quindi, ultimo punto, gli investimenti sulle infrastrutture. Potenziare i migliorare l’illuminazione, dotare di nuove tecnologie il sistema di videosorveglianza. E, in futuro, la realizzazione della nuova caserma della Polizia Locale vicino alle stazioni. «Non possiamo promettere che verrà fatta, ma che lavoreremo per cercare di farla».