23 Set 2016
di 
2 minuti di lettura
– «L’Ospedale Del Ponte rischia di perdere una grande occasione. Rimanendo una sorte di succursale dell’Ospedale di Circolo, con gli svantaggi di essere una sede distaccata».
È questo il duro attacco di Alessandro Alfieri, segretario regionale del Partito democratico, alla giunta Maroni, sui mancati finanziamenti alla struttura sanitaria varesina. Perché a oggi quello che doveva essere “l’Ospedale del Bambino”, ovvero il polo materno infantile di richiamo per un’utenza sovra-provinciale, rischia di rimanere una cattedrale vuota.
/>«In questi anni sono stati spesi circa 40 milioni di euro – spiega Alfieri – per tutte le operazioni strutturali all’Ospedale Del Ponte.
Ma a oggi mancano gli investimenti per le professionalità, per dotare il polo di un’adeguata chirurgia e reparto di terapia intensiva. Per non parlare della neuropsichiatria infantile, che sono convinto serva necessariamente per una struttura di questo tipo».
Tuttavia, come “denuncia” Alfieri, tutti questi servizi oggi mancano e non si vede all’orizzonte nemmeno la prospettiva di vederli.
«Non sono previsti i finanziamenti necessari. Quindi il rischio è quello che il progetto non parta più, e l’Ospedale Del Ponte rimanga di fatto fermo, non più un ospedale specializzato nella cura dei bambini, ma una struttura completamente dipendente dal Circolo, con tutti i disagi per i pazienti e gli operatori riguardo al fatto che si trova non inglobato nel nuovo monoblocco, ma distaccato».
E Alfieri cita i problemi di trasporto dei pazienti da un edificio all’altro, perché al Del Ponte mancano alcuni reparti fondamentali.
Quindi il segretario regionale lancia una frecciata al governatore della Lombardia: «Non vorrei che i soldi andassero solo per gli ospedali di quelle città che sono ancora governate dal centrodestra». Una battuta, che però nasconde il sospetto di Alfieri che la mancanza di fondi per Varese siano dovuti al cambio di colore politico a Palazzo Estense. Inoltre «la scelta del Pirellone di investire su un’altra struttura sanitaria, ovvero il Buzzi, come polo materno infantile, rischia di indebolire ulteriormente il progetto di sviluppo per il Del Ponte, che potrebbe a questo vedere il proprio progetto definitivamente fallito». Il segretario democratico annuncia quindi l’iniziativa del gruppo consiliare del Pd in Regione Lombardia, di effettuare un tour in tutte le strutture sanitarie lombarde.
«Andremo direttamente sul campo – dice Alfieri – a parlare con gli operatori del settore, medici ed infermieri, per capire quali siano le problematiche che devono affrontare ogni giorno. Il periodo del dopo Riforma infatti sembra abbia creato numerosi problemi e difficoltà a chi lavora nella sanità. Noi vogliamo compiere un viaggio nelle strutture sanitarie e quindi raccogliere con mano tutti i dati che emergono da chi lavora. Non si tratta di propaganda politica, che lasciamo agli altri. Noi vogliamo prendere visione di come sia la realtà e capire quali effetti abbia avuto la riforma sul servizio fornito ai cittadini lombardi».
