Per fronteggiare la malattia qualche volta basta un “trucco”

Il progetto estetico per i malati oncologici arriva al Del Ponte

“Un trucco per stare meglio”, anche in ospedale è quello che ci vuole. Lo sperimenta da sette anni il reparto di oncologia del Circolo e i risultati sono così incoraggianti che ora il progetto viene sperimentato anche al Del Ponte, per le pazienti oncologiche della ginecologia e per i bambini della pediatria costretti a cicli di chemioterapia. Perché accanto alle terapie mediche anche l’attenzione all’estetica, così anche avere a disposizione una parrucca e un paio di parrucchiere pronte a regalare utili consigli, di fatto aiuta i pazienti ad accettare e superare i traumi.

Il progetto “Un trucco per stare meglio” è partito nel 2009 nel reparto di oncologia dell’ospedale di Circolo di Varese. E in questi anni, sotto il coordinamento della dottoressa Linda Bascialla, è cresciuto, fino a contagiare l’altro ospedale varesino.
«L’idea alla base dell’iniziativa è data dalla convinzione che la cura della malattia oncologica debba essere il frutto della integrazione tra clinica ed umanizzazione», spiegano i promotori. E in questo senso i riferimenti nella lettura scientifica sono tanti, e tutti concordi nell’insegnare che «l’attenzione all’immagine corporea è fondamentale per rielaborare lo shock provocato dalla diagnosi e per affrontare con maggiore serenità il lungo e difficile percorso legato alle terapie».

Una teoria che ha trovato conferma nella soddisfazione e nei risultati raggiunti da centinaia di pazienti oncologici, soprattutto donne ma non solo, che in questi anni hanno sperimentato il progetto «Un trucco per stare meglio», al punto che l’idea è diventata «contagiosa».
Così da qualche mese una rete stretta ed efficiente di associazioni attive con i loro volontari in ospedale, tra cui Varese per l’Oncologia, le sezioni Andos di Varese e Insubria, Caos e il gruppo varesino della Lilt,

si sono impegnate ancora di più per allargare il progetto. Come? Colonizzando anche l’ospedale Del Ponte dove i pazienti, da qualche settimana, possono trovare e provare e scegliere, gratuitamente, grazie al contributo dell’associazione Cancro primo aiuto, diversi tipi di parrucche, assistiti ed accompagnati nella scelta dai preziosi consigli di parrucchiere professioniste del settore, e volontarie in ospedale.
Ad usufruirne sono i pazienti oncologici del polo materno infantile della città, e quindi soprattutto le donne con patologie oncologiche seguite dalla ginecologia e i piccoli pazienti del day-hospital oncoematologico pediatrico.