Permessi di soggiorno: un anno è poco

Martedì 28 giugno, si è svolto un presidio delle organizzazioni sindacali davanti alla Prefettura di Varese: la richiesta è di prolungare il tempo di permanenza per scopo lavorativo a due anni

Martedì 28 giugno, i gruppi sindacali di CGIL CISL e UIL hanno organizzato un presidio dalle 10 alle 12 davanti alla Prefettura di Varese per chiedere, la proroga a due anni della durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione.
Il numero di stranieri irregolari sul nostro territorio è in crescita e molti di loro sono stati costretti a lasciare l’Italia, andando all’estero o tornando nel loro Paese d’origine, poiché una volta perso un lavoro non sono riusciti a trovare un nuovo impiego nell’anno a disposto dal loro permesso di soggiorno.

Per questa ragioni, le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’attenzione del governo la questione dell’allungamento del permesso di soggiorno per attesa occupazione a due anni di durata. Oltre all’ampliamento della durata di validità del permesso, tra le richieste dei presidi si aggiungono anche la possibilità di: sanare le situazioni dei migranti che hanno già perso il permesso di soggiorno; mettere in campo una lotta seria ed efficace per contrastare il lavoro nero; dare indicazioni univoche alle Questure affinché il permesso di soggiorno venga rinnovato correttamente e in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale.