Piano della sosta troppo costoso?

Paolo Orrigoni ha posto il problema della copertura economica delle novità introdotte dalla giunta

«L’impressione è che il nuovo piano della sosta porterà un “più 430 mila euro” nelle casse del Comune. Voglio verificare il dato con attenzione». Lo ha detto Paolo Orrigoni, capogruppo della Lista Orrigoni, alla riunione dei capigruppo. Una riunione fiume, iniziata alle 18 e conclusasi alle 19.30, in cui l’opposizione ha sollevato il problema della «difficoltà ad affrontare tutti insieme in tre serate (quella del 27, 28 e 29 marzo) temi importanti come il piano della sosta, il Cosap, la tariffa della Tari e il bilancio preventivo».

La scelta di trattare tutti questi argomenti insieme è stata presa dalla maggioranza «in quanto si tratta di temi collegati al bilancio». Tanto per fare un esempio, il Cosap vale più o meno 80 mila euro.

«Ho scelto di rimandare il Cosap (dalla seduta del consiglio di giovedì scorso alla futura, quella del 27 marzo, ndr) proprio per trattare il tema insieme al bilancio» sottolinea il sindaco Davide Galimberti.

«La novità è che, a fronte delle continue richieste, differentemente da quanto discusso in precedenza, il piano della sosta sarà discusso completo di tariffe – afferma Simone Longhini, capogruppo di Forza Italia – Quello che emerge è che il piano della sosta porterà un “più 430 mila euro” rispetto allo scorso anno, cifra su cui l’assessore Civati mi ha detto di dover fare accertamenti, ma di fatto un segno più ci sarà. E’ la terza volta che chiedo all’assessore

a quanto ammonteranno le tariffe per la sosta, la prossima volta (ovvero la commissione del 23 marzo) probabilmente sarà quella buona. Una cosa è certa: se il piano della sosta è ritenuto così strettamente collegato al bilancio è perché provocherà aumenti che andranno ad avere effetti sul bilancio. In altre parole, il piano della sosta, con le nuove tariffe, servirà a far quadrare i conti del bilancio. Un’altra valutazione è che il piano della sosta non verrà discusso nella sua filosofia, ma in relazione alle tariffe».

Il piano della sosta ha ricevuto 40 osservazioni. L’assessore all’urbanistica Andrea Civati non conferma l’aumento di 430 mila euro: «forse il dato è stato estrapolato dalla macro voce relativa ai servizi, ma non capisco seguendo quali logiche». Seguiranno, dunque, ulteriori accertamenti.

L’assessore al bilancio Cristina Buzzetti, durante la commissione bilancio, ha confermato lo stanziamento di 298 mila euro di spesa corrente per la cultura in più rispetto allo scorso anno. Lo stanziamento passa così da 2.584.207,10 euro (2016) a 2.882.090,00 (2017). Luca Conte, capogruppo del Pd, ha precisato che, «oltre alla cifra è importante la variazione del trend. Mentre negli anni scorsi lo stanziamento per la cultura era stato in decremento, adesso si registra un aumento significativo».

La commissione ha approvato le modifiche che riguardano la Tari (l’unico ad essersi astenuto è stato Simone Longhini, così da poter affrontare il tema anche in Consiglio comunale).