Politiche 2018. Le mosse sullo scacchiere varesino

Partito per partito ecco i nomi di “casa nostra” per un posto in Camera e Senato

Elezioni politiche, la corsa è iniziata. I collegi uninominali (tre alla Camera, Varese, Gallarate e Busto; e uno “e mezzo” al Senato, con quello a cavallo di due province che comprende Busto, Saronno e Como) sono dati “sicuri” per il centrodestra, e la loro spartizione dovrebbe essere ormai definita. Alla Lega due collegi alla Camera e uno al Senato, gli altri a Forza Italia (che “porta” anche Fratelli d’Italia).

Poi ci sono i listini bloccati dei collegi plurinominali: alla Camera è di livello provinciale nella circoscrizione Lombardia 2 che elegge otto deputati, al Senato la circoscrizione Lombardia 3 (7 seggi) sulle province di Varese, Como e Lecco. Sui nomi è ancora tutto da discutere ai tavoli regionali e nazionali, oltre che provinciali. Ma in casa Lega Nord i nomi “caldi” sono quattro: i riconfermati e (più , che potrebbe correre anche fuori provincia) e le new entry e , mentre Forza Italia è pronta a schierare , mentre è più orientato a ricandidarsi in Regione.

Fratelli d’Italia potrebbe schierare per un collegio il commissario provinciale , mentre nel proporzionale sono pronti il sindaco di Luino , l’assessore di Gallarate e quello di Saronno . Allo stato attuale, anche se una decisione definitiva è ancora lontana, le “caselle” potrebbero riempirsi, alla Camera, con Lara Comi sul collegio di Varese e Matteo Bianchi su quello di Gallarate, mentre Busto è un’incognita (il neo-segretario cittadino leghista ha chiesto ai vertici una candidatura proveniente dal territorio).

Al Senato, è pronto a correre l’ex sindaco di Varese Attilio Fontana nel collegio del Nord della provincia, mentre il comasco , di Fratelli d’Italia, è dato in pole position per il ritorno a Palazzo Madama nel collegio che vede il capoluogo lariano insieme al sud Varesotto. Ancora da stabilire i candidati per i collegi del Pd, anche se potrebbero essere poco più che candidature di bandiera, visto che le proiezioni danno tutti i collegi “sicuri” per il centrodestra.

Nel Pd la partita si gioca soprattutto sui listini plurinominali: tra gli uscenti hanno dato la loro disponibilità ed (ha già annunciato che passa la mano, è fuori gioco, mentre per dipenderà molto da un’eventuale deroga da Roma e da come si muoverà la componente “orlandiana” di cui è uno dei big), mentre si affaccia una candidatura per . Poi c’è , ex Scelta Civica oggi passato nel Pd, in corsa per un collegio sicuro a Milano. Nel Movimento Cinque Stelle è attesa per le “parlamentarie” e per la definizione delle candidature tra collegi e listini: per Varese in corsa l’uscente per la Camera e la consigliera regionale uscente per il Senato.