«Poste, vogliamo assunzioni e un filo diretto coi sindaci»

Ieri il tavolo provinciale e regionale. L’ente: «La crisi sta rientrando»

Un incontro vivace quello che si è svolto ieri pomeriggio al Pirellino di Varese, dove era in programma la riunione del tavolo provinciale e regionale con Poste Italiane, per analizzare gli ennesimi disservizi postali che hanno colpito molti Comuni del territorio questa estate.

Alla riunione hanno partecipato una ventina di sindaci, oltre al consigliere provinciale che coordina il tavolo. Per l’azienda erano presenti , responsabile regionale del Recapito di Poste Italiane, , neoresponsabile del Recapito per la provincia di Varese; per la Regione c’erano e referenti dell’Utr. Sul tavolo sono state messe le tante segnalazioni dei disservizi segnalati dai Comuni; un dossier lungo e articolato; le maggiori criticità hanno riguardato i pesantissimi ritardi nella consegna della corrispondenza a domicilio e anche le eccessive code agli sportelli. Problemi che si sono ripresentati nel periodo estivo come dimostrato dalle tante segnalazioni ricevute.

A Poste è stato chiesto un intervento puntuale e tempestivo per riportare la situazione alla normalità e la disponibilità alla nuova responsabile del Recapito provinciale di avere una linea diretta con i sindaci, per poter affrontare in maniera rapida e concreta le criticità. «Abbiamo chiesto a Poste di ripristinare il servizio al più presto e ai dirigenti del Recapito di aprire un canale diretto con i sindaci così da evitare mille telefonate senza avere una risposta e di intervenire così in maniera tempestiva» afferma Bertocchi.

Un altro argomento affrontato ieri riguarda l’assunzione di personale. «Abbiamo chiesto all’azienda di fare presto con le assunzioni in modo da formare nuovi giovani portalettere» prosegue il consigliere provinciale. Dal canto suo, anche Regione continuerà il monitoraggio della situazione.

Poste Italiane ha confermato la propria disponibilità ad assicurare un servizio di qualità. «I problemi verificatisi a luglio e agosto – ha dichiarato in una nota Marocchi – sono dovuti a temporanee difficoltà legate all’individuazione del personale nel periodo estivo; attualmente, la situazione si sta normalizzando». Poste Italiane continuerà a monitorare la situazione in modo da poter intervenire tempestivamente.

Anche Villa Recalcati non ha intenzione di mollare la presa. «Non molliamo il colpo fino a che il servizio non tornerà normale su tutto il territorio provinciale – conclude Bertocchi – Non ci fermiamo qui; continueremo a monitorare la situazione e richiameremo Poste ai propri doveri; la disponibilità dell’azienda c’è, si è aperto un canale. Speriamo di non dover più convocare il tavolo e registrare miglioramenti».