«Potenziamo la Biblioteca di Varese, è una risorsa per tutti»

Le rassicurazioni del sindaco sulle aperture domenicali

Potenziare sempre di più la Biblioteca Civica. Ma, allo stesso tempo, cercare un luogo alternativo per garantire agli studenti varesini un adeguato spazio per lo studio. Sono questi i temi affrontati durante la commissione Cultura di ieri, la cui convocazione è stata richiesta dal consigliere comunale della Lega Nord e alla quale ha preso parte anche la direttrice della Biblioteca , oltre ai lavoratori e ai rappresentanti delle Rsu.

Il punto fondamentale era quello di fare chiarezza sulla possibilità di proseguire con le aperture domenicali, che erano state al centro di una discussione tra l’amministrazione e i dipendenti. Pinti ha messo sul tavolo la richiesta di capire «quali siano le possibilità della Biblioteca di continuare con le aperture straordinarie e altre possibilità di sviluppo». L’obiettivo è quello di «trovare il modo più proficuo per andare incontro alle esigenze di tutti».

All’inizio della seduta è intervenuto anche il sindaco Davide Galimberti, che nei giorni scorsi aveva scritto una lettera ai dipendenti.

«L’attenzione dell’amministrazione sulla Biblioteca è sempre elevata – ha detto il sindaco – Dallo scorso dicembre abbiamo iniziato a studiare una sperimentazione, che ha visto una serie di incontri con i dipendenti e che ha portato a quel percorso di aperture domenicali che erano state richieste direttamente dagli studenti».

Oggi, a fronte delle difficoltà di organico per le aperture, si riesce a garantirle grazie all’aiuto di alcune associazioni, in primis Uni3. «Tutti hanno interesse a migliorare servizio ritenuto strategico per i cittadini» ha detto Galimberti.

Il consigliere comunale del movimento civico Varese2.0 ha però sottolineato che «se le aperture domenicali della Biblioteca danno un risultato minore rispetto ai costi, sarebbe idoneo rispondere alle esigenze degli studenti individuando un altro luogo da dedicare allo studio, e spostare le risicate risorse oggi disponibili per il potenziamento e il miglioramento dei servizi informatici della Biblioteca, dal momento che da questo punto di vista siamo molto indietro».

Lo stesso Pinti ha sottolineato come «oggi le domeniche non hanno una rilevazione di utenza elevata, si tratta di una ventina di persone. Se si vuol proseguire, sperando che il trend possa migliorare, può essere una scelta».

A fine commissione anche l’assessore alla Cultura Roberto Cecchi ha sottolineato l’importanza di questa realtà. Una commissione che alla fine lascia intravedere nuove possibilità di sviluppo. E la volontà di rendere Varese una città a misura di studente.