Poveri vicoli, abbandonati al degrado. I residenti al Comune: «Fiori per salvarli»

– I residenti del centro vogliono piantare fiori contro il degrado. La consigliera del Partito Democratico, , ha avanzato all’amministrazione la richiesta di chi vive intono al centro storico ed è stufo del degrado.
«Mi faccio portavoce, condividendone lo spirito e la finalità, di una proposta inoltratami dalla signora , non residente nella città di Varese bensì in un comune limitrofo e comunque frequentatrice e amante della nostra città – spiega la Oprandi – La proposta consiste nella richiesta di compartecipazione dei residenti o dei proprietari degli stabili dislocati nei vicoli adiacenti il centro storico (vicolo Santa Chiara,

vicolo Gian Domenico Romagnosi, vicolo Zeni…) con il Comune per provvedere all’abbellimento floreale dei vicoli stessi».
Le zone indicate sono effettivamente sempre al centro della cronaca per episodi legati al vandalismo, all’incuria e al degrado. Cittadini maleducati che, soprattutto nei fine settimana e negli orari serali, lasciano l’immondizia a terra contribuendo ad aumentare la percezione di abbandono della città.
«La richiesta di una collaborazione attiva nel renderli gradevoli alla vista – sottolinea – potrebbe rappresentare un significativo messaggio di “bellezza” che potrebbe avere anche funzione dissuasiva». In considerazione dei principi che hanno animato e determinato il “Regolamento per la tutela del decoro urbano e dell’igiene ambientale”, approvato in forma unanime in Commissione Ambiente e quindi in Consiglio comunale, la proposta acquisisce valore nel momento in cui chiede all’amministrazione e al privato cittadino forme di collaborazione per eliminare le situazioni che limitano la bellezza urbana e favoriscono indirettamente il degrado. La richiesta potrebbe quindi diventare operativa nel breve periodo. I residenti, in compartecipazione con il Comune, provvederebbero all’installazione di fioriere per abbellire le vie limitrofe al centro storico, rendendole più gradevoli, dando un’immagine di ordine e si spera possano servire anche da deterrente.
«Chiedo quindi all’amministrazione che la proposta della signora Gabriella Fantuz possa avere accoglimento – conclude – Prevedendo anzitutto un incontro in tempi brevi affinché possano esserci risvolti concreti a breve termine».