Quattro tappe in handbike in Giro per la Provincia

Partirà il 24 aprile la prima edizione della corsa ciclistica aperta a tutte le categorie paralimpiche

Mancano pochi giorni alla partenza della prima edizione del Giro della Provincia di Varese, appuntamento di ciclismo internazionale dedicato a tutte le categorie paralimpiche. Il via è previsto per il prossimo 24 aprile e il Giro si svolgerà in quattro giorni e in quattro tappe, fino a giovedì 27. Le località toccate da questo appuntamento saranno Angera, che ospita la prima tappa, Porto Ceresio, sede del secondo giorno, prima di chiudere con Cocquio Trevisago e Brebbia. L’evento è stato presentato in Villa Recalcati ed è stato organizzato dall’Ads Ciechi sportivi varesini, grazie anche al supporto di Velo Club, Società Ciclistica Alfredo Binda e Sestero Onlus, oltre al patrocinio della Provincia di Varese.

Al momento sono 24 i corridori iscritti, tra cui diversi atleti di caratura internazionale. Ma come nasce l’idea di questo evento? Ce lo spiega , Presidente dei Ciechi sportivi varesini: «Lo spunto arriva da una gara che fino a qualche tempo fa si correva in Belgio – spiega – e che ho voluto portare anche nella nostra provincia, terra che vanta grandi tradizioni in uno sport come il ciclismo. Il primo giro della provincia di Varese si disputerà in quattro tappe, su circuiti spettacolari, con diversi gradi di difficoltà e con una cronoscalata. Insomma lo spettacolo sarà assicurato anche grazie all’ottimo livello degli atleti, che si presenteranno al via».

Un’iniziativa importante, a suo modo unica, come racconta , presidente della Commissione Nazionale Ciclismo Paralimpico della Federazione Ciclistica italiana e componente della Commissione Ciclismo Paralimpico UCI, «perché un’unica gara su quattro tappe, che “racchiude” tutte le categorie Paralimpiche rappresenta una novità. Quello del ciclismo Paralimpico è un movimento che a livello nazionale sta diventando importante anche a livello di numeri poiché, all’interno della federazione, questo settore oggi conta più di 500 tesserati e nel calendario italiano sono ben 40 gli appuntamenti agonistici».

Un evento che viene esaltato anche da , presidente dell’Unione ciechi e ipovedenti varesini «questo Giro della provincia di Varese riallaccia i fili della storia e della tradizione, perché, dopo aver ospitato in passato una serie di appuntamenti importanti a livello agonistico, si torna a disputare una gara internazionale». Insomma, è davvero tutto pronto per la partenza di un Giro che rappresenterà una storica ed indimenticabile prima volta.