«Qui manca la segnaletica»

La denuncia di don Marco, parroco del quartiere di Varese San Carlo: «Fate le strisce». Civati risponde: «Sì, in primavera»

Da un anno e mezzo a questa parte il quartiere di San Carlo ha una bella gatta da pelare: manca la segnaletica orizzontale. «La questione risale al mese di novembre 2015» spiega il parroco di San Carlo, don Marco Casale. «Un anno e tre mesi fa, dunque, sotto la passata amministrazione, si rifece l’asfaltatura in parecchie strade: ma poi non si è mai provveduto a rifare la segnaletica, che dovrebbe venire di conseguenza ed essere un lavoro di ordinaria amministrazione.

Siccome si può accettare che possa esserci un periodo di assestamento dei lavori stradali, e che si debba aspettare qualche tempo per rivedere le strisce, noi abbiamo pazientemente aspettato; un anno e mezzo dalla riasfaltatura, però, mi pare francamente un po’ troppo per non lamentarsi. Mi faccio perciò portavoce di questa segnalazione interpretando la richiesta di tutto il quartiere e chiedo: si può ancora parlare di una situazione di tipo temporaneo oppure è evidente che si tratti di qualcosa di diverso? Dobbiamo forse rassegnarci ad aver problemi quotidiani di sicurezza, fra pedoni e automobilisti, dalle nostre parti?».

Don Marco rileva un disagio esistente un po’ dappertutto a San Carlo. «Mancano i segni degli stop, le strisce pedonali, anche davanti alle scuole. Possibile che non ci sia un protocollo che preveda che dopo l’asfaltatura si rifaccia anche la segnaletica a breve?».

Il quartiere, effettivamente, pare un po’ dimenticato dalle istituzioni: c’è, ad esempio, un bellissimo parco pubblico, incastonato fra i casermoni rossi dietro la chiesa e il notevole complesso dell’oratorio, in zona Santa Maddalena, che da svariati anni è abbandonato a se stesso, senza illuminazione alcuna e senza più giochi da un lustro: i residenti avevano chiesto all’amministrazione uscente di potersene occupare ma la loro richiesta era stata ignorata.

«Non vorrei sembrare polemico – chiosa don Marco – perciò preferisco metterla così: non è che qualcuno si è semplicemente dimenticato di finire il lavoro? Visto che evidentemente si tratterà di attuare un protocollo, mettiamoci un bel promemoria di fronte: visto che è passato un bel po’ di tempo dall’inizio dei lavori, e ci viene segnalato il problema, ricordiamoci che dobbiamo andare a rifare le strisce».

Più di un qualcuno: due amministrazioni, quella uscente e quella in cammino. Dal canto suo l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati, ringraziando per la segnalazione, promette di intervenire al più tardi entro marzo.

«La segnaletica va effettuata con temperature adeguate: perciò la eseguiremo sicuramente entro l’inizio della primavera».