Radar stradali e velo stop in azione. Ecco tutti i provvedimenti in arrivo

Il vicesindaco Daniele Zanzi spiega le diverse iniziative per prevenire gli incidenti

«Al varo un piano per migliorare la sicurezza stradale di tutta Varese con diversi interventi in diversi punti ad alta criticità». Il sindaco Davide Galimberti, con il vicesindaco Daniele Zanzi, parla degli interventi ormai pronti a partire a margine della festa di San Sebastiano, patrono della polizia locale, celebrata ieri a Bregazzana. Tra le priorità c’è quella di contrastare in modo efficace e con tolleranza zero il fenomeno dell’alta velocità presente in diversi punti della viabilità cittadina. «Agire – spiega Zanzi – sia con l’installazione di dissuasori, dove è possibile, sia con l’introduzione di efficaci misure deterrenti quali i radar».

I dissuasori di velocità, infatti, non possono essere installati lungo le arterie viabilistiche per orse da autobus, oppure che rientrano nei principali percorsi seguiti dalle ambulanze per raggiungere gli ospedale. Le ragioni sono abbastanza lampanti.

«I radar saranno installati inizialmente in quattro diversi punti della viabilità cittadina – spiega Zanzi – chi non rispetta i limiti, chi corre, sarà punito. Inoltre stiamo pensando di installare dei velo stop in altre zone cittadine».

I velo stop, definitivamente sdoganati dopo diverse polemiche, per capirci sono quelle colonnine arancioni fisse dentro le quali possono essere posizionati gli autovelox. Oppure no.

La colonnina è fissa, l’autovelox “gira” ma l’automobilista non sa mai se l’autovelox è presente oppure no.

In altre città si sono dimostrati dei deterrenti efficaci: l’automobilista nel dubbio frena e rallenta onde evitare una salatissima multa oltre ad una considerevole decurtazione dei punti dalla patente.

Zanzi cita ad esempio il caso di «via Tasso. Esempio lampante della mancanza del rispetto dei limiti di velocità con alto rischio di incidentalità in conseguenza di questo comportamento». Il piano terrà ovviamente conto dell’analisi dei flussi di traffico e, sul medio periodo, andrà ad incidere per liberare zone sulle quali insiste un traffico sproporzionato rispetto alla portata del tratto stradale in questione. Per ora si comincia da viale dei Mille: «con la realizzazione di un attraversamento pedonale protetto e illuminato all’altezza del cinema Nuovo. L’attuale situazione è pericolosa: interverremo a brevissimo in modo da rendere sicuro l’attraversamento», conclude Zanzi.