Riapre la Piramide di piazza De Salvo a Varese

Inaugurata ieri la nuova gestione della sala polivalente, che vedrà Karakorum Teatro in prima linea

Favole della buona notte gratuite per i bambini, spettacoli teatrali, formazione per professionisti della cultura e una confortevole area relax dove accogliere utenti e gruppi di cittadini interessati a condividere tempo e progetti. Queste alcune delle iniziative che fanno della rinnovata sede della Piramide alle Bustecche una “residenza artistica” attiva, propositiva e accogliente, punto di riferimento per la comunità del quartiere e per tutta la città.

Presentata ieri mattina dall’assessore ai rioni e alle politiche giovanili e dal collega con delega alla cultura , la nuova gestione della sala polivalente di piazza De Salvo è stata affidata ai ragazzi di Karakorum Teatro, gli stessi che negli ultimi anni hanno promosso la stagione teatrale Speakeasy al Santuccio di via Sacco, oltre ad alcuni spettacoli itineranti per la città (Progetto Iceberg). Sono loro i vincitori del bando promosso dal Comune di Varese per la gestione della sala, oggetto di un investimento pubblico di 60 mila euro per la completa ristrutturazione (sanate le infiltrazioni, messi a norma gli impianti, nuovi servizi igienici per disabili e nuovo pavimento finalmente ristrutturata).

«Negli ultimi 4 anni la sala è stata chiusa, oggetto di lavoretti e piccoli ritocchi mai risolutivi – ha ricordato , portavoce del comitato di quartiere – Ringrazio la giunta Galimberti per aver mantenuto fede alle promesse elettorali e averci restituito questo spazio».

La nuova residenza artistica di Karakorum teatro alla Piramide si chiama Yak «come il solido bue tibetano, capace di andare in alto mantenendo sempre i piedi ben piantati a terra» spiega , presidente di Karakorum teatro, associazione che si è aggiudicata il bando per la gestione della Piramide con 35 lettere di altrettanti gruppi enti ed associazioni pronte a collaborare.

Tra queste anche l’Università dell’Insubria e le scuole del quartiere: «Condivideremo lo spazio con altre realtà, non affittando la sala, ma programmando insieme le attività per rispondere a degli obiettivi comuni», ha aggiunto Beghi, con riferimento ad obiettivi non solo culturali ma anche di aggregazione e di comunità. Yak ad esempio offrirà alle una sera a settimana la lettura artistica della fiaba della buona notte ai bambini del rione e una domenica al mese sarà dedicata ad attività per le famiglie.

A maggio ci sarà un festival dello sport con attività e proiezioni e un centro estivo per i bambini delle elementari in estate. E poi sarà trasferita qui la rassegna teatrale di Speakeasy. Per questo nel prossimo mese lo spazio interno sarà allestito con gradinate per gli spettatori, un palco a livello, lo spazio per le quinte e l’area relax. Tutto entro la tre giorni di inaugurazione. Si comincerà il 15 dicembre con una tavola rotonda cui sono invitate diverse residenze artistiche per un confronto e laboratorio sul tema.

La festa è invece prevista per sabato 16 dicembre con il laboratorio affidato a Gloria Giacopini in mattinata e in serata un aperitivo a tema «ciuffo yak» con dj set, performance teatrale e il concerto live della band romana «Il grande capo».