Rissa in piena notte a Varese tra extracomunitari. Tre nordafricani si affrontano a bottigliate

– Notte di ordinaria follia alcolica tra extracomunitari a Varese: tre nordafricani, irregolari sul territorio nazionale, si sono affrontati a bottigliate e con oggetti acuminati in piazza XXVI Maggio. I fatti si sono svolti la scorsa notte. Intorno all’1.30 o giù di lì è scoppiata una violenta lite tra due marocchini e un tunisino: il marocchino è un classe ’94 mentre i due tunisini hanno rispettivamente 26 anni e 35 anni. Sono stati arrestati tutti e tre grazie all’intervento

congiunto da parte degli agenti di polizia e dei carabinieri. È molto probabile che un ruolo decisivo nella rissa sia stato giocato dall’alcool che i contendenti potrebbero aver assunto. Fatto sta che per motivi ancora poco chiari, i tre stranieri se le sono date di santa ragione. Uno dei tre, il tunisino di 35 anni, avrebbe utilizzato i cocci di una bottiglia di vetro avventandosi contro i rivali. Li avrebbe raggiunti diverse volte al corpo, tanto che all’arrivo delle forze dell’ordine, ma anche secondo le testimonianze raccolte sul posto, pare che gli altri due risultassero feriti in più punti. Lesioni provocate da armi artigianali prodotte sul momento. Un altro contendente avrebbe utilizzato degli specchietti o altri componenti di plastica strappati ad alcune macchine. Si sarebbero affrontati per diversi minuti fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Sul posto si sono concentrate diverse pattuglie che hanno agito con tempestività evitando che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Peraltro a uno dei tre, il tunisino di 26 anni, è contestato anche la detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine gli hanno trovato, infatti, addosso 42 grammi di hascisc suddiviso in otto stecche vegetali.

Durante la perquisizione sarebbe spuntata anche una piccola quantità di cocaina. I tre, dopo essersi affrontati nella zona di piazza XXVI Maggio, avrebbero proseguito la propria scorribanda nella zona di viale Belforte. Proprio qui sarebbero stati intercettati dalle pattuglie che nel frattempo stavano confluendo verso la zona dove era stata segnalata la rissa “alcolica”. Dopo averli disarmati si è reso necessario l’intervento da parte dei sanitari del 118 che sono intervenuti per prestare le loro cure. Evidentemente non paghi di quello che avevano fatto, e ancora sotto l’effetto dell’alcol, hanno continuato a minacciarsi tra di loro, rivolgendosi in maniera minacciosa anche verso le forze dell’ordine. I tre sono stati poi arrestati.