01 Giu 2017
di 
1 minuto di lettura
Ladro di mutande picchia un vigilantes e finisce in manette: tunisino di 36 anni arrestato l’altro ieri dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Varese. Teatro del fatto è stato, ancora una volta, viale Milano già in passato al centro di lamentele da parte di chi nella zona vive e lavora. Il tunisino a quanto pare ha deciso di fare shopping gratuito all’Upim che proprio in via Milano ha sede. Si sa, uno compra ciò che serve senza sprecare troppo.
E l’uomo ha saccheggiato il reparto biancheria intima. A quanto pare il suo obiettivo erano degli slip nuovi. L’ammontare del saccheggio, a dire la verità, era molto contenuto. Il trentaseienne ha in ogni caso commesso un furto. E se si fosse fermato davanti alla guardia privata che, avendolo visto durante il saccheggio, lo ha ovviamente bloccato di furto si continuerebbe a parlare. Il tunisino, però, ha fatto una seconda scelta sbagliata. E per guadagnarsi la fuga ha aggredito il vigilantes malmenandolo.
Nel parapiglia il trentaseienne è stato in ogni caso bloccato. Lui ha fallito il tentativo di fuga, il vigilantes è rimasto ferito per fortuna in modo non grave. I carabinieri sono intervenuti in pochi istanti non appena l’aggressione è stata segnalata al 112. Il tunisino è stato quindi arrestato per rapina impropria. L’uso della violenza ha aggravato, e non poco, la sua posizione rispetto all’iniziale e più “leggera” accusa di furto. Le mutande sono tornate ai legittimi proprietari, mentre ieri mattina il tribunale di Varese ha convalidato in sede di direttissima l’arresto a carico del trentaseienne. Qualche mese fa un fatto analogo era accaduto sempre in via Milano ma aveva avuto risvolti più gravi. Il ladro di turno, che aveva sempre preso di mira l’Upim, era riuscito a sfuggire ai vigilantes. La guardia giurata lo aveva però inseguito per qualche metro riuscendo a bloccarlo. E il fuggito gli aveva sferrato una coltellata colpendolo, per fortuna di striscio, ad un braccio.
