Scoprire le bellezze nascoste del Varesotto? Con i bed and breakfast è una vera opportunità

I B&B rappresentano il 70% della nostra ricettività turistica. Dal Ferro: «Ora un salto di qualità»

Conoscere e scoprire le tante bellezze e risorse della provincia di Varese attraverso chi vi risiede e ben conosce luoghi, tradizioni, feste, piatti tipici e curiosità del nostro territorio.

Quella dei bed and breakfast è una formula che trova sempre più un riscontro positivo, affiancandosi a quella alberghiera. «Oggi, il turista sceglie la meta delle sue ferie sulla base di molteplici fattori, come i beni culturali, le bellezze del territorio, gli eventi culturali, artistici e sportivi, le offerte e le specificità dell’enogastronomia, le peculiarità e le tradizioni che un territorio riesce a valorizzare» afferma , presidente dell’associazione B&B Varese, che conta più di centro bed and breakfast che sono in rete, coprendo l’intero territorio provinciale, dal lago Maggiore fino ai confini con Milano e che possono essere prenotati direttamente, senza alcuna intermediazione. «Chi meglio di un cittadino che abita qui e condivide con i suoi ospiti la propria abitazione può rispondere alle esigenze di chi sceglie di trascorrere giornate all’insegna delle bellezze e delle opportunità che offrono Varese e il suo territorio?» prosegue Dalferro.

La nuova normativa regionale sull’ospitalità complementare sta cambiando il settore, introducendo nuove regole per la sicurezza e il servizio d’igiene. «Siamo un’associazione senza fini di lucro – spiega il presidente – la nostra attività riguarda certamente i bed and breakfast, ma anche le case vacanza, le foresterie, i campeggi e gli ostelli; entro il 9 agosto di quest’anno, le strutture dovranno adeguarsi alla nuova normativa; un vero e proprio salto di qualità a vantaggio de turisti, che vorremmo si traducesse in un incremento della clientela».

In provincia di Varese arrivano turisti da tutto il mondo, Francia, Nord Europa Paesi Bessi, Germania e anche Medio Oriente. «La zona di Malpensa con Gallarate, Busto e Saronno è quella preferita da chi si muove in aereo, mentre il Nord è la meta preferita per chi vuole un soggiorno salubre e all’insegna dell’attività sportiva» afferma Dal Ferro. Tra il 2006 e il 2016 le presenza turistiche nel nostro territorio sono più che raddoppiate, anche se persiste ancora il problema dell’abusivismo. «La diversificazione esprime quell’esigenza di ospitalità flessibile che i turisti vanno sempre più cercando – conferma , economista dell’Università Carlo Cattaneo Liuc e responsabile dell’osservatorio turistico regionale Travel – le strutture complementari richiamano soprattutto un turismo leisure, di relax e svago, che evidenzia una permanenza media più alta sul territorio». Oggi, i B&B rappresentano il 70% della ricettività turistica varesina.