Seconda giunta al completo: «Si procede uniti e compatti»

Esecutivo - La riunione è durata più di un’ora: si è parlato di bilancio, toponomastica e commissioni

Ieri pomeriggio, intorno alle 18, a Palazzo Estense si è riunita per la seconda volta la giunta Galimberti. La riunione è durata un po’ più di un’ora e ha visto tutti gli assessori presenti.
«Uniti e compatti» è il giudizio del sindaco che, alla fine della riunione, è apparso soddisfatto del procedere dei lavori.
Il punto più significativo all’ordine del giorno ha riguardato il bilancio del Comune, che ammonta circa a 95 milioni di euro.

«Abbiamo deciso di approcciare il bilancio in maniera discontinua rispetto al passato, ovvero di eliminare la malsana “prassi” di finanziare gli investimenti attraverso l’alienazione delle azioni di A2a, che sono il vero patrimonio del comune – afferma – Abbiamo eliminato questa voce nel bilancio di previsione. Abbiamo preso questa decisione perché vogliamo preservare il patrimonio del comune e dimostrare che si può amministrare anche senza svendere le risorse, usando gli avanzi di amministrazione e ulteriori entrate che sono state accertate».
Inizialmente, nel 2009, quando A2a ha preso Aspem Spa, le azioni ammontavano a circa 48 milioni di euro, di cui il comune si è tenuto il 9 per cento circa. Dei 48 milioni iniziali, ogni azione valeva 2,32 euro. Poi, nel corso degli anni, per rispettare il patto di stabilità, il comune si è trovato costretto a vendere una parte delle azioni. In alcuni casi, il valore delle azioni era crollato fino a 0,45 euro, poi a 0.80 euro. Le ultime azioni sono state vendute a 1,10 euro e in ogni caso sempre sottocosto e a meno della metà del valore di acquisto.
Ora le azioni di A2a del comune sono pari a circa 10 milioni di euro. Per preservare questa proprietà, il comune non ricorrerà più alla vendita di azioni per pagare opere (come l’asfaltatura delle strade). Ma dove verranno trovati i soldi? «I dettagli delle variazione verranno illustrati nel prossimo consiglio comunale» risponde il sindaco, sicuro che «il bilancio sarà in equilibrio».
Passando al secondo punto all’ordine del giorno, la giunta ha deciso di intitolare la nuova strada di Casbeno (quella che collega via Corridoni al nuovo parcheggio della stazione nord) a Calogero Marrone e la piazzetta di Biumo Inferiore a Valeria Solesin. La decisione è definitiva e non dovrà passare in consiglio comunale.
Gli assessori si sono confrontati anche sul numero di commissioni da istituire. «La proposta della giunta è quella di mantenere le commissioni sulle aree che corrispondono agli assessorati, scorporando però l’assessorato-Civati in “lavori pubblici” e “Pgt” (di cui la nuova Giunta ha promesso la revisione, ndr). Quella al Pgt sarà una commissione consigliare a tutti gli effetti ed è stata scorporata per la sua importanza e per far partecipare in modo importante i consiglieri comunali» afferma Galimberti, che conferma la volontà di affidare alcune presidenze delle commissioni alle opposizioni, con l’idea di «amministrare insieme e nell’interesse comuni della città». In alcuni momenti la commissione lavori pubblici e Pgt lavoreranno in forma congiunta.
Un’altra novità è la commissione su «rapporti tra Provincia e amministrazione comunale» per discutere i temi e gli accordi di programma che riguardano i due enti e per discutere dell’area vasta, coinvolgendo l’intero consiglio comunale e le forze politiche.
La giunta si è confrontata anche sul rinnovo della convenzione con il Varese Calcio per l’utilizzo dello stadio Franco Ossola. Di fatto non si tratta di un rinnovo, ma di una prima assoluta: «per la prima volta l’accordo viene definito con una convenzione – specifica , assessore all’ambiente e allo sport – Il Varese calcio pagherà un canone simbolico di mille euro e una fideiussione di 15 mila euro. Si tratta di un modo per sancire i rapporti con la città, anche se simbolico». Questo punto dovrà essere discusso nel prossimo consiglio comunale.