Semafori accesi anche di notte . Incroci “killer” presto sicuri

Viabilità - Il vicesindaco Daniele Zanzi annuncia il provvedimento varato dalla Giunta

– Incroci pericolosi e attraversamenti pedonali a rischio. La vita per i pedoni, nella Città Giardino, non è sempre sicura. E lo stesso vale per gli automobilisti, in particolare nelle ore notturne, quando moltissimi impianti semaforici smettono di funzionare. Gli incroci che assumono, con i semafori lampeggianti, un rischio concreto sono quelli che nel corso degli anni hanno visto un numero di incidenti sempre in aumento. La situazione, tuttavia, sta per cambiare. L’amministrazione comunale sta infatti valutando l’accensione 24 ore su 24 di almeno quattro impianti semaforici, che oggi vengono spenti alle 23.
La proposta è arrivata dal consigliere comunale della Lista Davide Galimberti Andrea Bortoluzzi. E se ne sta occupando direttamente il vicesindaco , assessore alla Polizia Locale, insieme al comandante Emiliano Bezzon.

«Stiamo valutando l’accensione per tutta la notte di alcuni incroci – spiega Zanzi – innanzitutto l’incrocio tra via San Pedrino, via Piave e via Magenta. Quindi quello tra viale Aguggiari e viale Ippodromo».
L’esempio più chiaro dell’insicurezza è l’incrocio tra via San Pedrino, via Piave e via Magenta. Con lo spegnimento del semaforo, per chi proviene da via San Pedrino, immettersi in via Magenta risulta essere molto complicato, a causa della scarsa visibilità sulle auto in arrivo dalla via principale.


Una situazione analoga si registra in un’area vicina, ovvero il ponte dell’autostrada. Anche su largo Flaiano, infatti, dove il numero delle vie che si immettono è elevato, senza la regolazione del semaforo la circolazione diventa, di notte, molto rischiosa. «Hanno segnalato anche questo – continua Zanzi – e lo valuteremo. A mio avviso c’è anche l’incrocio da piazza Ferrucci a via Caracciolo, a Masnago, e tra via Lazzaretto e viale Belforte».

Ad aumentare la pericolosità di questi incroci non è solo la scarsa visibilità per chi deve immettersi dalle vie secondarie a quelle principali. Ma anche e soprattutto la velocità eccessiva delle auto in transito. «Il nostro obiettivo è rendere più sicuri questi incroci. Quindi, stiamo studiando le modalità per attivare i semafori 24 ore su 24 e lo faremo nel tempo più breve possibile». Un altro incrocio segnalato spesso dai cittadini è quello di Valle Olona, tra via Dalmazia, via Peschiera e via Merano. Per anni gli incroci pericolosi sono stati ignorati. Oggi qualcosa finalmente sta cambiando.